Nel distretto della ceramica di Civita Castellana serve nuova forza lavoro. La ripresa dell’export e, in piccola parte, il bonus edilizio del 110% hanno ridato slancio alla produzione dell’arredo bagno. Due opportunità che stanno creando nuovi posti di lavoro, anche se non ci sono molte figure in grado di rispondere alle richieste delle imprese. Oggi le aziende cercano manodopera, ma anche creativi e personale specializzato.
"In questo momento la richiesta di personale è molto sostenuta - afferma Gianluca Parroccini, responsabile della Agenzia per il lavoro Ali di Civita e se fino all'anno scorso in questo periodo le aziende iniziavano a tirare i remi in barca, in vista delle ferie rimandando tutte le selezioni a settembre, quest'anno stiamo invece lavorando moltissimo per le assunzioni di settembre. I clienti più previdenti si vogliono assicurare le migliori risorse umane", chiudendo in questi giorni i contratti con i candidati.
«Per questo - continua Parroccini - mi sento di consigliare a tutti coloro che cercano o che vogliono cambiare lavoro di iscriversi o aggiornare già adesso i loro Cv sul nostro portale. Le figure più gettonate dal mercato sono: i colatori e rifinitori di sanitari in ceramica, gli spruzzatori, i collaudatori e anche gli sceglitori di magazzino».
Le parti sociali guardano avanti.
“In effetti – ha detto Mauro Vaccarotti segretario generale della Filctem, sindacato dei ceramisti – abbiamo notato segnali di ripresa nell’occupazione e le aziende sono alla ricerca di personale specializzato. Nel patto con la Regione c’è un passaggio per la formazione per il ricambio generazionale importante. A settembre usciranno i bandi anche per l’innovazione tecnologica. Per questo motivo abbiamo preso contatti con le scuole superiori del distretto e in particolare con l’Itis, l’istituto d’arte e il Liceo linguistico per iniziare il progetto prima possibile”.
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