Accesso agli atti negato nel comune di Civita Castellana.
E' la protesta dei consiglieri comunali di Rifondazione comunista, Yuri Cavalieri e Maurizio Romani, dopo aver registrato un forte ritardo da parte degli uffici comunali nella consegna dei documenti da loro richiesti. L'accesso riguarda la corrispondenza tra i gestori delle cave e impianti in realizzazione per il riciclo dei rifiuti, e l'amministrazione comunale.
«Il 26 aprile abbiamo fatto regolare richiesta di accesso agli atti, protocollati tramite Pec - hanno rilevato i due consiglieri di minoranza - in merito alla corrispondenza tra il Comune e due società, che si occupano di cave e rifiuti nel territorio. Dopo più di una settimana, nonostante i solleciti al segretario generale e agli uffici, non abbiamo ricevuto nessuna risposta.