Civita Castellana: botte e vandalismi. Caos movida nelle strade, scarsi i controlli

Civita Castellana: botte e vandalismi. Caos movida nelle strade, scarsi i controlli
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Martedì 18 Maggio 2021, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 13:02

Sabato sera di ordinaria follia in attesa delle riaperture totali a Civita Castellana. Assembramenti (senza mascherina), violazioni delle regole anti Covid e persino una rissa tra giovani hanno reso critica la sera ai residenti del quadrante del quartiere Giovanni XXIII.

Tanti ragazzi e ragazze in preda ai fumi dell'alcool, nel corso della serata hanno preferito scambiare per latrine l'interno e all'esterno dei portoni dei palazzi, i giardini e le saracinesche dei negozi. Per non parlare dei conati di vomito sulle strade e le bottiglie e i bicchieri di vetro spaccati ovunque.

Tutti motivi che hanno portato adun aumento della tensione tra i giovani e chi abita nei paraggi. Della situazione è stato informato anche il sindaco Luca Giampieri in diretta, sabato sera. Quello che preoccupa gli abitanti è la scarsa presenza delle forze dell'ordine: per questo hanno deciso di inviare una lettera al prefetto di Viterbo per metterlo al corrente della situazione.

Tutti sono preoccupati: con la fine del coprifuoco la situazione rischia di degenerare senza adeguati controlli.

C'è stato un intervento sabato da parte di una pattuglia dei carabinieri in una strada laterale di via San Gratiliano, ma alla fine è stato un semplice controllo visivo.

Una lite ha visto protagonisti diversi ragazzi, che sono fuggiti dopo le urla dei residenti. Assembramenti hanno interessato gran parte della città con gruppi di giovanissimi che frequentano i luoghi della movida in assenza di regole. 

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