Civita Castellana, approvato il bilancio di previsione 2023. Critiche dalle opposizioni

Civita Castellana, approvato il bilancio di previsione 2023. Critiche dalle opposizioni
di Ugo Baldi
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Lunedì 2 Gennaio 2023, 19:18

Nessun aumento delle tasse comunali e una valanga di progetti. L’amministrazione comunale a trazione centrodestra (Fdi- Forza Italia) di Civita Castellana ha approvato il bilancio di previsione, il 30 dicembre scorso, per l’anno 2023. Plaude la maggioranza, critiche le opposizioni che invece lo hanno bocciato.

Soddisfatto l’assessore al Bilancio, Claudio Parroccini: «Per la prima volta – ha detto - sono stati rispettati i termini di scadenza per l’apprivazione e non andremo in esercizio provvisorio. Questa è storia». Per l’anno 2023 è prevista la riqualificazione del parco I Maggio, la ristrutturazione della biblioteca comunale, la posa in opera del manto sintetico del campo da calcio Casciani-Baccanari, lo stanziamento di un milione di euro per l’efficientamento energetico e il completamento della scuola Rodari e per il teatro alla Ghiacciaia.

«Sara nostra facoltà - dice sempre Parroccini - destinare inoltre l’avanzo vincolato per la scuola Rodari e la piscina comunale, nonché procedere fin da subito all’organizzazione di eventi culturali e turistici impegnando le somme a disposizione.

In ultimo, l’approvazione ci permette di intercettare le risorse del Pnnr ed essere in grado di attuare il nuovo Codice degli appalti senza ritardi». Non nasconde la soddisfazione il sindaco Luca Giampieri: «I cittadini potranno toccare con mano e vedere – ha detto - non solo la programmazione ma anche la realizzazione di quanto questa amministrazione vuole portare a compimento».

Critiche dall’opposizione. «Questa giunta – ha detto Nicoletta Tomei del Pd - restituisce normalità all’attività amministrativa dopo anni di problemi reali, e si vanta di realizzare quel poco che promette come fossero un merito politico i trasferimenti statali e i fondi esigui». Dura Rifondazione Comunista: «Come al solito si va avanti con tanti proclami e pochi fatti – dicono i consiglieri Yuri Cavalieri e Maurizio Romani - con un bilancio che sembra un atto di propaganda in vista delle regionali di febbraio. Il dato di fatto è che dopo tre anni di destra al potere Civita versa in una situazione disastrosa: è l’unico giudizio oggettivo, il resto restano promesse».

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