L'ambasciatore cinese sulla Barca imperiale nella faggeta di Soriano

L'ambasciatore cinese sulla Barca imperiale nella faggeta di Soriano
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Luglio 2022, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 15:11

«La barca imperiale, l'unica al mondo fuori dalla Cina, rappresenta un grande messaggio di pace tra i nostri popoli». Li Junhua, ambasciatore della Cina in Italia, ammira la grande opera in marmo arrivata sulle pendici della faggeta di Soriano nel Cimino. Stringe la mano a Eugenio Benedetti, l'imprenditore filantropo che, con la sua famiglia, ha realizzato e gestisce la tenuta di Sant'Egidio. E' la grande area nella faggeta vetusta con percorsi didattici, visite guidate, aree di studio e ricerca con la collaborazione dell'università della Tuscia. Nel verde del bosco anche i resti della chiesa della Santissima Trinità (XII secolo) e del convento, nella parte posteriore. Parte dei quali sono tornati alla luce con il lavoro della Gea e oggi fruibili ai visitatori. «Ma molto c'è ancora da scoprire», assicurano i Benedetti.
Sulla barca ieri, oltre al diplomatico di Pechino, è salito anche il sindaco Roberto Camilli per fare gli onori di casa insieme all'imprenditore Benedetti. «Uno dei nostri migliori ambasciatori in Italia», ha rimarcato Li Junhua rivolto all'imprenditore. «Il miglior modo di far crescere l'amicizia tra Italia e Cina - ha detto l'ambasciatore - è il confronto e lo scambio di culture. Il popolo cinese è molto attratto dalla vostra storia. Da giugno scorso sono ripresi i voli diretti dalla Cina verso l'Italia e presto molti nostri turisti torneranno a visitare Roma».
Il bosco didattico della tenuta Sant'Egidio in estate fa il pieno di visitatori, grandi e piccoli: «Abbiamo prenotazioni da tutta Italia e molte non riusciamo a soddisfarle perché anche gli accessi sono limitati».

Uno dei tanti biglietti da visita per l'area della Gea è stato il reportage tv di Freedom, con Roberto Giacobbo su Italia 1, andato in onda lo scorso gennaio. La Barca imperiale in marmo è una copia perfetta (in scala 1 a 3) dell'originale costruita in Cina nel 1895, per il sessantesimo compleanno dell'imperatrice e tutt'ora sulle sponde del lago Kunming, a Pechino. Fu donata a Benedetti dalla Repubblica popolare dopo l'avvio (negli anni 70), in diverse parti della Cina, delle cave di marmo bianco grazie ai macchinari importati dall'Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA