Cersaie, presentato il bonus idrico alla aziende ceramiche dal sottosegretario Gava

Cersaie, presentato il bonus idrico alla aziende ceramiche dal sottosegretario Gava
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Giovedì 30 Settembre 2021, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Bonus idrico, se n'è parlato al Cersaie.

Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica e capo dipartimento della Lega, è stata ospite a Bologna della fiera più importante del settore ceramico che è in corso in questi giorni. Ha incontrato agli imprenditori del distretto di Civita Castellana che hanno strappato una promessa che sarà ripresentata anche nella prossima legge di bilancio. La parlamentare ha affrontato il tema delle proroga al 2023 del Superbonus 110% che interessa anche le aziende del polo civitonico, che producono il 90% dell'arredobagno in Italia e parlato del decreto attuativo del bonus idrico varato dal Governo martedì.

«Si tratta di una misura finalizzata a ridurre gli sprechi di acqua ha detto e sarà riconosciuto un bonus fino a 1000 euro per spese sostenute nell'anno in corso per interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria e per cucina, soffioni doccia e colonne doccia esistenti, con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d'acqua, di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto. Potrà essere richiesto per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse: 20 milioni di euro per il 2021.

Di questo risultato ringrazio il deputato Benedetta Fiorini deputato che per prima ha proposto con un emendamento alla scorsa legge di bilancio per sorreggere un settore che è eccellenza italiana».

Augusto Ciarrocchi, vicepresidente di Confindustria Ceramica e presidente di Ceramica Flaminia è stato il primo a chiedere di dare seguito al bonus anche nei prossimi anni.Le aziende di Civita Castellana da anni investono in ricerca e innovazione con risultati significativi ha spiegato - e concreti. Siamo soddisfatti di questo provvedimento che deve essere prorogato anche nei prossimi anni.

Tesi sostenuta anche dal Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani:« L'utilizzo di vasi con 12 - 15 litri di rilascio ha detto - rispetto ai 3-6 di moderna produzione equivale a 415 milioni di metri cubi di acqua potabile sprecata in Italia ogni anno. Questa è l'acqua dell'intero lago Trasimeno: ogni anno sprechiamo un intero lago Trasimeno»

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