Un patto per il ricambio generazionale nelle imprese della ceramica: sono in arrivo le linee guida per un investimento da 10 milioni di euro.vDopo la firma del protocollo tra l’assessorato regionale al Lavoro, i sindacati di categoria (Femca-Cisl e Filctem-Cgil; manca quella della Uiltec ma solo per motivi logistici) e le associazioni imprenditoriali (Unindustria ceramica e Federlazio), si sta mettendo a punto il bando - che uscirà a settembre - per dare il via a un progetto innovativo dal punto di vista occupazionale, atteso da lungo tempo.
Lo stanziamento previsto dall’assessorato diretto da Claudio Di Bernardino è di 10 milioni di euro complessivi, e arriverà fino a dicembre 2021. Saranno finanziati - per 16 mila euro - le assunzioni dei giovani fino a 24 mesi; per 11 mila euro quelle che interessano invece giovani fino a 12 mesi. I senior porranno rimanere in azienda, o uscire su base volontaria, attraverso un accordo sindacale.
Le aziende sono chiamate ad assumere giovani fino a 35 anni di età con contratto a tempo indeterminato o apprendistato. Per le grandi aziende, saranno finanziate al massimo 20 assunzioni e il saldo occupazionale dovrà essere positivo.
Le azioni che saranno messe in campo riguarderanno anche i percorsi formativi rivolti a giovani e donne, la valorizzazione dell’apprendistato e l’ingresso nel mondo del lavoro fino a 29 anni. Una parte degli investimenti saranno indirizzati alla riconversione o riorganizzazione aziendale con misure dedicate al personale. «Questo patto – ha commentato il segretario provinciale della Femca-Cisl, Fabrizio Mastrogiovanni - ha il duplice obiettivo di favorire l’ingresso sui posti di lavoro dei giovani, oltre a quello di agevolare i dipendenti che sono a pochi anni dal raggiungimento dei limiti pensionistici, e che intendono optare per un impegno lavorativo ridotto. Aspettiamo ora di conoscere i dettagli del bando».