Ceramica, i sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl rispolverano l'integrativo

Ceramica, i sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl rispolverano l'integrativo
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Sabato 15 Gennaio 2022, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Per la ceramica si torna a parlare di contratto integrativo. I sindacati di categoria, per il 2022, in agenda hanno messo la riapertura della trattativa del contratto integrativo di lavoro, firmato nel 2004 e scaduto nel 2007.

Filctem Cgil, Femca Cisl insieme alla Fialc Cisal stanno lavorando da alcuni mesi sulla bozza da presentare a Unindustria ceramica. In prima battuta saranno interessate, a questo eventuale accordo, le aziende del distretto industriale della ceramica di Civita Castellana che hanno oltre 100 dipendenti: attualmente sono otto. Successivamente tutte le altre aziende potranno applicare l'accordo, per un totale di quasi 2300 ceramisti. La lunga vacanza contrattuale è stata causata dalla crisi del settore scoppiata nel 2008, che è andata avanti per alcuni anni. Un timido tentativo si era fatto nel 2010, ma si era subito interrotto.

A questo va aggiunto il freno imposto dalle due trattive per rinnovo del contratto nazionale del settore che nel frattempo sono state messe in piedi e concluse. «A questo punto poiché non ci sono più ostacoli dice il segretario generale della Filctem Cgil, Mauro Vaccarotti- crediamo che sia arrivato il momento di confrontarci, con i rappresentanti delle imprese.

C'è da recuperare il terreno perso dai lavoratori che meritano dei riconoscimenti concreti, anche perché le aziende non sono in difficoltà. Già sono stati presi contatti con la controparte».Il sindacato Filctem ha convocato, per lunedì pomeriggio, le Rsu della ceramica per affrontare il tema e mettere a punto nello stesso tempo la bozza delle rivendicazioni da presentare agli industriali.

Stesso orientamento per la Femca-Cisl: «Lo stato di salute delle imprese del distretto è buono ha spiegato il segretario provinciale Fabrizio Mastrogiovanni insieme a Filctem e Cisal siamo pronti a metterci intorno ad un tavolo e aprire la discussione per dare un giusto riconoscimento a chi si è impegnato in questi anni».I temi più importanti che si andranno a trattare sono cinque: l'orario di lavoro, una parte del salario accessorio, le relazioni industriali, l'ambiente di lavoro e la sicurezza. Tutti gli altri paragrafi preesistenti sono stati assorbiti dal contratto nazionali.

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