Ceramica, firmato il contratto: per circa 2.500 lavoratori 76 euro in più in busta paga

Ceramica, firmato il contratto: per circa 2.500 lavoratori 76 euro in più in busta paga
di Ugo Baldi
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Sabato 28 Novembre 2020, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 11:06

I circa 2500 ceramisti (arredo bagno e stoviglierie) del polo industriale di Civita Castellana hanno un nuovo contratto collettivo di lavoro. Confindustria Ceramica e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno siglato l’ipotesi di accordo per il rinnovo, che va dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2023. Quanto alla parte economica (76 euro medie) arriveranno in busta paga dei ceramisti dal primo gennaio 2021 di 30 euro; dal primo gennaio 2022 di 20 euro; dal primo gennaio 2023 di 26 euro. Sul fronte del welfare contrattuale, è previsto un incremento dell’aliquota contributiva al fondo di previdenza complementare (“Foncer”) a carico dell’impresa (4 euro a regime medio). Per la parte normativa, nell’intesa è stato recepito l’accordo quadro sul tema della violenza di genere ed è stato potenziato il capitolo sulle pari opportunità. Sono stati, potenziati, gli osservatori nazionali e aziendali dei grandi gruppi. Le parti hanno convenuto di recepire le convenzioni Onu sulle disabilità. Sul tema della malattia è stato introdotto un part-time per le patologie oncologiche degenerative e ingravescenti e per il congedo parentale. Inoltre, nell’intesa, saranno aggiunti due giorni di permesso retribuito nel caso di nascita di figli. “Il rinnovo così complesso come il 2020 per le conseguenze della pandemia, è una buona notizia per tutto il settore ceramico italiano – ha commentato il presidente della Commissione Sindacale di Confindustria Ceramica Giorgio Romani – l’accordo raggiunto rappresenta, un punto di equilibrio e, dal nostro punto di vista, un significativo investimento sullo strumento contrattuale”.

Soddisfatte anche le parti sociali: “Il recupero salariale in parte c’è stato -ha detto il segretario generale della Filctem Cgil Mauro Vaccarotti– la parte normativa è soddisfacente, ora la parola passa ai lavoratori”. Sulla stessa lunghezza d’onda gli altri. “C’è soddisfazione per il risultati raggiunto- sottolinea Fabrizio Mastrogovanni della Femca Cisl - a causa del clima d’incertezza che stiamo vivendo, per la parte economica siamo il linea con il precedente rinnovo”. “E’ un buon contratto –ha ribadito il segretario generale della Uiltec- Uil Fabio Ricchiuto – anche se resta una differenza economica con i lavoratori si Sassuolo, che va colmata. L’aumento a carico della aziende del fondo pensione è un buon segnale”. L’okay per l’approvazione dell’ipotesi viaggerà su internet. I sindacati a causa del Covid che non gli permette di organizzare assemblee sui posti di lavoro per raggiungere gli iscritti e le Rsu utilizzeranno pc, Tablet e Smartphone e soprattutto i gruppi Whats App per sapere come la pensano i ceramisti.

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