La presenza, all’interno degli istituti scolastici, di dispositivi di defibrillazione precoce, assieme a personale adeguatamente formato, gioca un ruolo fondamentale nell’assicurare un pronto intervento nei confronti di un improvviso arresto cardiaco. A tal proposito, è bene ricordare che in caso di insufficienza cardiaca le possibilità di sopravvivenza sono minori del 5% senza un defibrillatore Dae disponibile nelle immediate vicinanze; sono invece maggiori del 75% se si ha a disposizione un defibrillatore Dae semiautomatico esterno entro cinque minuti di cammino.
La donazione è avvenuta alla presenza del presidente del Consorzio Centro commerciale Tuscia Giovanni Battista Scuderi, del direttore del centro Paolo Galli, del vicepresidente dell’Avirco Nicola Lezza, della dirigente scolastica Simonetta Pachella e di Lucia Anna Teresa Gentile, docente dellOrioli.
«Porre in essere un progetto di defibrillazione precoce all’interno di una scuola assume un grande valore anche dal punto di vista educativo, poiché, le strutture scolastiche rappresentano i luoghi più adeguati per diffondere la cultura della cardio-protezione», ha affermato Lezza. Scuderi, invee, ha ringraziato l’Avirco “sperando che sia un buon inizio perché si arrivi a garantire a breve la sicurezza sanitaria necessaria nei luoghi pubblici”, ha concluso.
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