Caro energia, serve un consiglio straordinario. Ricci e Ubertini: «Che impatto c'è sul Comune?»

Caro energia, serve un consiglio straordinario. Ricci e Ubertini: «Che impatto c'è sul Comune?»
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 21 Ottobre 2022, 05:25

«E' urgente un consiglio straordinario sul caro energia». Cara sindaca, ti scrivo. Firmato: Lega, Pd e Viterbo cresce. I gruppi hanno chiesto la convocazione ad hoc per capire come l'impennata delle bollette sta influendo ora e potrà influire dopo su tutto ciò che ruota intorno al Comune.

«Abbiamo chiesto un consiglio straordinario – dice il capogruppo del Pd, Alvaro Rici – per avere dalla sindaca Chiara Frontini e dall'assessore al bilancio Elena Angiani una relazione sugli effetti che sta avendo il rincaro dei costi dell'energia sull'esercizio corrente e sul bilancio pluriennale 2023-2025. E' una cosa seria, vista anche l'imminenza dell'assestamento di bilancio».

«Purtroppo - rincara il capogruppo della Lega, Claudio Ubertini - ci costingono ad andare avanti con le richieste di consigli straordinari, visto che in quelli ordinari non hanno pratiche da portare. Mi sembra ci sia una volontà ben precisa di glissare sugli argomenti seri».

Ricci è preoccupato per la situazione: «Bisogna vedere se riusciamo a pagare luce, acqua e gas, al di là degli aiuti che arriveranno da governo ed Europa.

Di questi temi non sentiamo parlare a palazzo dei Priori, vorremmo sapere cosa succede e come si stanno preparando a fare il bilancio. Che, salvo proroghe, va approvato entro il 31 dicembre. Immagino la piscina, le scuole, la pubblica illuminazione: cosa succederà. La Talete chiude 10 milioni sotto a causa dell'aumento delle bollette. I soci devono ripianare queste cose».

«Questa amministrazione - conclude Ubertini - di tutto si occupa tranne che dei problemi seri. Io capisco le manifestazioni che sta facendo la sindaca, tutte cose lodevoli. Ma bisogna che si mettano in testa che è ora di affrontare le questioni serie. E ce ne sono tante. Come la povertà: non si riesce ad avere un confronto con l'assessore ai servizi sociali per capire cosa stanno facendo».

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