Caprioli sindaco a Civita Castellana, la sua squadra già pronta

Il sindaco Franco Caprioli
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Martedì 11 Giugno 2019, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 15:30

Splende di verde Civita Castellana da domenica notte. Il successo bulgaro del candidato sindaco Franco Caprioli, ha fatto entrare la cittadina nella storica lista delle prime cinque città del Lazio passate sotto la guida della Lega (con l'appoggio di Fratelli d'Italia, in questo caso). «Vogliamo risollevare il nostro paese passando dalle parole ai fatti», ha detto il portavoce Andrea Sebastiani. Che ha tenuto a ringraziare anche il segretario locale del Pd, Simone Brunelli: «L'unico avversario politico che, appena appreso l'esito delle elezioni, è venuto in piazza Matteotti a congratularsi con noi».

Per domani è prevista la proclamazione ufficiale degli eletti e poi, entro pochi giorni, dovrà essere annunciato il primo consiglio comunale. C'è già chi sta lavorando per mettere in piedi la giunta che dovrà sostenere, nei prossimi cinque anni, il neo eletto inquilino del palazzo comunale. E va scelto anche il nuovo presidente del consiglio. Insomma il lavoro non manca per Caprioli. Per ora non è stata stilata una lista di possibili candidati assessori, e tutto pare tranquillo. Ssi vedrà.

E' quasi certo che tra i cinque da insediare due posti sono già assegnati: uno andrà a Carlo Angeletti (Servizi sociali) e l'altro ad Angela Consoli (Turismo e cultura), entrambi Lega. Le altre deleghe da distribuire, come quella dell'Ambiente, urbanistica, personale, centro storico dovrebbero riguardare Valerio Turchetti e Andrea Sebastiani (che forse avrà quella dello Sport); poi Paola Goglia, sempre dello stesso partito. A Fratelli d'Italia andrà di diritto il vice sindaco, come prevedono gli accordi elettorali: l'indicazione potrebbe essere quella di Alberto Cataldi. Poi a breve arriveranno anche le nomine per quanto riguarda la Sate, l'azienda che ha la gestione dei rifiuti; quelle del consiglio di amministrazione della farmacia municipale, al Gal e al Biodostretto, i revisori dei conti.

Uno di questi incarichi varrà assegnato a Francesco Urbanetti, che è stato l'anima del successo della Lega. «Torno al mio lavoro», ha detto. Ma è chiaro che un minimo riconoscimento se lo aspetta.

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