La Tuscia racchiusa in un dolce, con pizzico di Sardegna. Una cartelletta con pasta e farina di nocciola gentile romana di Caprarola, all’interno una stratificazione di bavarese vanigliata, con sopra adagiato un disco di riso cotto con zafferano, una gelificazione di miele di corbezzolo sardo e ancora bavarese vanigliata. Al di sopra dei ciuffi di namelaka di ricotta ovina e arancio, poggiata al centro una stratificazione al mirto e come decorazione un disco di cioccolato bianco plastico e un cerchio di isomalto sorretto da una nocciola.
Con questo dessert gli allievi dell’Alberghiero di Caprarola hanno gareggiato al quarto nazionale di pasticceria alberghieri d’Italia che si è svolto i primi di maggio a Iglesias, in Sardegna.
Il prossimo anno appuntamento a Neive, comune del Cuneese i cui allievi si sono classificati primi.