E' partita ieri, per l'ultimo viaggio, la salma di Maryam El Amrani, la diciannovenne residente a Caprarola morta lo scorso mercoledì nella sua abitazione. La giovane, nata in Marocco ma cresciuta con la sua famiglia nel Viterbese, è stata ritrovata senza vita dalla madre. Tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia (i genitori e una sorella 17enne), distrutta dal dolore, e non sono mancati gesti concreti di solidarietà e di aiuto per consentire il rientro del corpo di Maryam in Marocco. Qui si terranno i funerali e la tumulazione.
«E' una famiglia conosciuta e integrata a Caprarola, tutti e quattro sono qui da molti anni dopo che il padre si era trasferito in Italia. Lui lavora in una azienda agricola del paese - dice il sindaco Eugenio Stelliferi - e ha portato la moglie e le due figlie qui. Loro sono praticamente cresciute a Caprarola, sono andate nelle nostre scuole e frequentano le superiori. E' un grande dolore per tutta la nostra comunità».
Ieri l'altro il sindaco si è recato a casa della famiglia El Amrani, per portare le condoglianze dell'intero paese nell'abitazione del centro storico, a pochi passi dal palazzo municipale.
L'allarm eal 118 è scattato subito e la centrale operativa ha inviato sui Cimini anche l'eliambulanza, ma non è stato possibile salvarle la vita. Il medico curante, arrivato poco dopo, ha stilato il certificato di morte per cause naturali.
I carabinieri, informati dell'accaduto, non hanno aperto indagini per la morte della ragazza, che frequentata il liceo S. Rosa a Viterbo. Effettuati dei controlli incrociati sulle prescrizioni del medico relativi all'epilessia e alla somministrazione dei farmaci. Il feretro è partito da Caprarola con destinazione Lione, in Francia: da qui con un aereo raggiungerà poi il Marocco per i funerali.