Entrano nella MineralNeri di notte, l'imputato: «Non ero lì per rubare ma per discutere di filosofia»

Tribunale
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Venerdì 29 Aprile 2022, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 17:45

«Non ero lì per rubare ma per discutere di filosofia». Si difende dall’accusa di tentato furto un giovane di Capranica, che la notte del 7 giugno 2018 entrò furtivamente nel vecchio stabilimento della Neri insieme a due persone mai identificate.

«Ho conosciuto queste due persone al bar del paese e per parlare più tranquillamente di storia e filosofia, visto che io mi ero appena iscritto a un corso alla Sapienza mi hanno proposto di andare sul terrazzo dello stabilimento». I tre mentre erano lì sono stati sorpresi dalla polizia. «Abbiamo sentito un botto e siamo scesi al pian terreno. Era completamente buio e abbiamo avuto paura. Sono scappato perché non ho capito subito chi avevamo davanti. Solo quando mi hanno arrestato ho compreso. Mi hanno anche picchiato con una torcia mentre dicevo che mi arrendevo».

La Procura ha chiesto 4 anni di reclusione per tentato furto non credendo a quanto raccontato dall’imputato. La difesa, dopo aver ricordato al giudice che in fase preliminare era stato chiesto l’interrogatorio ma mai accordato, ha chiesto l’assoluzione. Assoluzione arrivata subito dopo.

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