Canino in festa con la sagra dell'asparago verde, il "Re mangiatutto"

Canino: la frittata più grande del mondo
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 31 Marzo 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 13:31

A Canino sabato 1 e domenica 2 aprile la 21ma edizione dell’asparago verde, con tutti i riflettori sulla giornata di domenica quando sarà realizzata la frittata più grande del mondo. Grazie 1.000 uova, 100 chili di asparagi, il tutto sbattuto e cotto in una padella di 2 metri di diametro.

«Saranno due giorni di festa, ricchi di appuntamenti per tutti i gusti» promettono gli organizzatori. L’elenco delle proposte, accanto alla degustazione del “Re Mangiatutto” (dell’ortaggio infatti, come il maiale,  non si butta niente: è completamente commestibile, dal gambo alla testa), comprende musica dal vivo, mercatini artigianali, artisti di strada, street band, giochi per bambini e assaggi di un prodotto che a Canino risulta particolarmente tenero e saporito - tanto da meritare il riconoscimento Igp - grazie alle coltivazioni che insistono su aree ricche di acque calde di origine vulcanica. Sicché l’ortaggio caninese vanta un altro primato rispetto agli omologhi di altre zone: la considerevole precocità di maturazione (si raccoglie, infatti, già dal mese di gennaio) ne consente un raccolto enorme e di ottima qualità.

A proposito di assaggi, va detto che i piatti che saranno serviti nei ristoranti e nei “cantinoni” esaltano il sapore del “Re Mangiatutto”, cucinato in mille modi. «I piatti a base di asparago – spiegano gli organizzatori – vanno dal primo al secondo, fino al contorno e al dolce.

Nelle edizioni passate il più gettonato è stato paja e fieno con asparagi preparato con tagliolini gialli e verdi fatti in casa e conditi con asparagi, salsiccia, guanciale, cipolla, panna e funghi, peperoncino e olio extra vergine d'oliva Dop delle piante di Canino». Ed ecco che la sfilata di sapori passa in rassegna formaggi e salumi,  bruschette con patè di asparagi, spezzatino con crema di asparagi e braciole di vitella panate al forno con asparagi etc.

Tra una degustazione e l’altra, sono previste visite guidate al palazzo Bonaparte, la fontana Farnesiana, il palazzo del Municipio e il quartiere medievale detto “Le Buche”.  E quindi le Necropoli etrusche di Vulci e il Castello dell’Abbadia che ospita una ricca collezione di reperti proveniente da scavi effettuati dall'Ottocento ai nostri giorni, soprattutto nelle vastissime necropoli, comprendenti circa 30.000 tombe.

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