Aveva casa da 15 anni a Soriano nel Cimino Matteo Pozzoli, uno dei piloti morti venerdì pomeriggio sulle pendici dell’Etna precipitando con un Canadair. Pozzoli, 56 anni, era di Erba in provincia di Como, non era sposato e viveva da solo. Non aveva molti legami con il borgo della Tuscia dove aveva deciso di vivere perché, come ricorda il sindaco Roberto Camilli, amava questi posti.
«Era una brava persona, tranquilla, educata - dice Camilli -. Aveva scelto di risiedere a Soriano perché era innamorato di questa area e passava il suo tempo libero quando non era impegnato con il lavoro curando l’orto. Viveva il località Santarello, in una villetta ben curata. Siamo stati sconvolti da questa brutta notizia ed esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia». La villetta, dove Pozzoli viveva da solo, si trova nelle campagne tra Soriano e Chia.
Secondo quando ha raccontato il padre, Filippo, ex sindaco di Erba, avrebbe dovuto tornarci appena finita la missione in Sicilia. «Lavorava per una ditta che ha in appalto il servizio antincendio, ma prima di tutto mio figlio era uno dei tre piloti sperimentatori che ci sono in Italia, collaudatore a Pratica di Mare.
L’incidente a cui si fa riferimento era avvenuto nel 1997 sul Monte Lupone in provincia di Latina, quando era pilota militare: lui rimase ferito, un suo collega morì.