Viterbo, assente al lavoro per allenare
la Viterbese: ex tecnico rinviato a giudizio

L'ex allenatore gialloblù Sandro Pochesci
di Riccardo Di Vanna
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Giovedì 12 Dicembre 2013, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 13:31
ROMA - Troppo malato per andare a lavoro ma perfettamente in salute per allenare una squadra di calcio di serie C. Per dieci mesi, Sandro Pochesci, ex calciatore e attuale tecnico dell'Ostia Mare, si sarebbe infatti frequentemente assentato dall'ospedale nel quale prestava servizio come ausiliario socio-sanitario per sedersi sulla panchina della Viterbese Calcio. Un semplice espediente che, invece di consentire al cinquantenne romano di coniugare i suoi due impegni professionali, ha finito col trascinare Pochesci verso il banco degli imputati. Per lui, il Gup dell'ottava sezione penale del tribunale capitolino ha disposto il rinvio a giudizio con l'accusa di truffa aggravata ai danni dell'Asl Roma D. Presentando decine di certificati medici sospetti, tra l'ottobre e il gennaio del 2006, l'imputato si sarebbe sottratto al suo lavoro presso l'Ospedale Grassi di Ostia, senza per mai smettere di allenare la formazione viterbese. Un lungo periodo di tempo durante il quale mister Pochesci, difeso dall'avvocato Gianluca Macchioni, avrebbe continuato a percepire il suo normale stipendio di dipendente pubblico. Attendiamo con fiducia l'esito del dibattimento per un completo e obiettivo accertamento dei fatti, ha dichiarato l'avvocato Paolo Gallinelli, difensore di parte civile della Asl colpita dal raggiro.