Gli autisti lo avevano annunciato: “Ci saranno dei disagi”. E così è stato. Da due settimane a questa parte, decine le corse Cotral saltate ogni giorno. Il motivo – come spiegato dai dipendenti dell’azienda di trasporto - èndella nuova turnazione introdotta in maniera unilaterale dalla parte datoriale.
Tra le aree più critiche quelle della Teverina. Alcuni esempi delle corse annullate senza preavviso, con utenti (soprattutto alunni delle scuole superiori) rimasti invano ad aspettare alla fermata. Mercoledì 12 maggio non è passato il pullman delle 6,55 lungo la tratta Bagnoregio, Vetriolo, San Michele in Teverina, Civitella d’Agliano, Castiglione in Teverina, Orvieto. Anche lunedì 17 lo stesso mezzo è stato cancellato. Martedì 18 nessuna traccia del bus delle 7,12 da Castiglione per Bagnoregio (molti gli studenti che frequentano il Dalla Chiesa di Montefiascone e che hanno la coincidenza a Bagnoregio) e di quello delle 16 che dovrebbe riportarli a casa. Diversi altri collegamenti che vedono proprio Bagnoregio come punto di snodo sono saltati, costringendo i ragazzi a farsi venire a prendere da parenti o amici.
Particolarmente critica anche la situazione dei mezzi per la stazione ferroviaria di Orte: in particolare la tratta Vasanello-Orte, Soriano nel Cimino-Orte, Canepina-Vignanello- Vallerano-Orte. Da Civita Castellana tutta la settimana diverse corse annullate per Roma, via Flaminia. Cancellato anche il bus delle 5,55 da Viterbo per Roma, delle 7,30 da Roma per Viterbo, delle 10,50 da Viterbo per Bagnoregio. Si tratta di collegamenti utilizzati non solo da studenti ma anche da lavoratori pendolari impiegati nella Capitale.
Altra giornata critica il 18 maggio: cancellato il mezzo dal capoluogo per Vitorchiano delle 16,30 e lungo il tragitto inverso alle 16,50 e alle 17,10; quello delle 18,30 da Viterbo per Celleno, delle 18,55 da Celleno per Vetriolo e il ritorno delle 19,35; e ancora nessun traccia dell’autobus da Celleno per Bagnoregio delle 19,55.
L’azienda ha iniziato a correre ai ripari, concentrandosi però sulle tratte ritenute più cruciali per la mole di utenti che le utilizzano. Per garantire i collegamenti verso Roma da Civita Castellana, si è affidata a dei privati esternalizzando alcune corse aggiuntive. Una parte del personale è stato invece spostato da altri impianti per garantire la tratta da e per la stazione di Orte, anche questa affollata dai pendolari. Si aspettano prossime assunzioni ma intanto restano i problemi nella zona della Teverina, dove i disservizi sono destinati a ripetersi.