Strade tutte buche, la protesta corre sulla Cassia

Strade tutte buche, la protesta corre sulla Cassia
di Massimo Luziatelli
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Lunedì 12 Marzo 2018, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 18:33

Nonostante la pioggia torrenziale la manifestazione si è tenuta regolarmente. E pacificamente, anche se le persone costrette a percorrere la Cassia sono esasperate. L'importante arteria, infatti, è diventata impercorribile ed ogni giorno la situazione peggiora. Fondo stradale sconnesso e vere e proprie voragini hanno preso il posto dell'asfalto il cui manto originale risale ormai a una decina di anni fa.

E proprio per questo il comitato spontaneo sorto per chiedere interventi urgenti si è dato appuntamento ieri mattina alle 10 a Vetralla per mettere in atto una protesta pacifica contro il totale stato di abbandono della consolare, da San Lorenzo a Roma, e alla conseguente pericolosità. Per non parlare dei danni materiali che, quotidianamente, gli automobilisti sono costretti ad annotare sul loro taccuino: gomme squarciate, cerchioni spaccati e sospensioni ko.

Al sit-in di protesta erano stati invitati i sindaci dei comuni interessati e altri rappresentanti delle istituzioni locali. Ma non si sono fatti vedere. «Evidentemente - ha detto Lucio Matteucci, portavoce del comitato spontaneo - quello della più importante strada statale è un problema che non li riguarda». Di tutte le personalità invitate, infatti, a manifestare sotto la pioggia, c'era soltanto la consigliera
regionale pentastellata, Silvia Blasi, e due consiglieri comunali di minoranza, uno di Vetralla e uno di Capranica.

«Mi farò portavoce nei confronti della Regione - ha detto la neo consigliera regionale - di interventi urgenti per far fronte a questa situazione disastrosa. Siamo stanchi di interventi effettuati in somma urgenza ed emergenza. Vogliamo una manutenzione ordinaria continua di una strada ad alta percorrenza come la Cassia».

A Silvia Blasi fa eco Lorena Ciucci, consigliera dei Cinque Stelle al comune di Vetralla. «L'Astral - dice - ha finalmente comunicato che i lavori di manutenzione verranno effettuati. Il problema è che è un intervento che arriva dopo dieci anni.
Troppi. E in una situazione totalmente insostenibile. I tempi di attesa tra l'espletamento della gara e l'appalto dei lavori saranno comunque lunghi». Un imprenditore di Vetralla ha poi tenuto a precisare come una strada ridotta ormai al collasso influisce anche in maniera negativa sull'economia locale.

Poi lo sciogliete le righe con l'impegno da parte del comitato, qualora non vengano presi urgenti provvedimenti, di altre azioni di protesta.

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