Bomarzo in festa il 25 Aprile con il Palio e il Biscotto intitolati al patrono Sant'Anselmo

Bomarzo: il Biscotto di Sant'Anselmo
di Carlo Maria Ponzi
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Domenica 23 Aprile 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 19:46

A Bomarzo, il ponte del 25 Aprile è all’insegna del Palio e del biscotto intitolati al patrono Sant’Anselmo.

La tradizionale kermesse si è aperta martedì scorso con la sfilata dei 5 Rioni e il cerimoniale di benedizione del dipinto del Palio; quindi dalla tratta e scelta dei cavalli e il sorteggio e abbinamento dei cavalli ai Rioni.  

La spettacolare sfida di fatto si apre lunedì 24, (località Fossatello, ore 17) con la prova generale della carriera. La giornata clou di martedì alza il sipario alle ore 10 con la benedizione dei cavalli e dei fantini; alle 15,30, è previsto il solenne corteo storico con 450 figuranti che partendo da Palazzo Orsini debbono raggiungere il Campo del Fossatello dove alle 18 si corre la 38ma edizione del Palio di Sant’Anselmo.

Ai blocchi di partenza cinque rioni: Nobile Rione Dentro (la zona medievale intorno al Duomo e al Palazzo Orsini); Antico Rione Borgo (è costituito dalle costruzioni intorno alla via principale che dalla zona del Castello sale verso la parte nuova del paese); Regale Rione Poggio (è il punto di congiunzione tra la parte storica del paese e la parte nuova); Arcigno Rione Croci (racchiude la zona in cui si è urbanizzato più recentemente il paese) e Rapace Rione Madonna del Piano (tutto sviluppato sulla zona moderna di Bomarzo)

La sagra del Biscotto è arrivata invece al 50° appuntamento in onore della tipica ciambella dolce (lievitata naturalmente) fatta con un’antica ricetta che le donne del posto costudiscono gelosamente.

La sua origine viene fatta risalire a quando Anselmo era vescovo della città: nel V secolo d.C. fece produrre un pane dolce per sfamare i poveri e i pellegrini che transitavano a Bomarzo diretti verso la città santa di Roma percorrendo la Via Francigena. La tradizione impone di inzuppare il biscotto nella cosidetta “zozza”, un miscuglio a base di liquori, olio, vino, zucchero, limone e anice.

Da ricordare che il biscotto ha ottenuto due importanti riconoscimenti: Marchio Tuscia Viterbese e Marchio di qualità italiano PAT (prodotti agroalimentari tradizionali).

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