Legambiente boccia il Lago di Bolsena: valori fuori legge in 4 punti su 7

Legambiente boccia il Lago di Bolsena: valori fuori legge in 4 punti su 7
di Luca Telli
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Sabato 31 Luglio 2021, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 14:58

Su cinque punti inquinati nei laghi del Lazio quattro sono a Bolsena. È quanto emerge dal rapporto Goletta dei Laghi condotto dai volontari di Legambiente tra il 13 e il 19 luglio. L’indagine fa riferimento ai valori limite di Enterococchi intestinali e Escherichia Coli previsti dalla normativa sulle acque di balneazione (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010), la massiccia presenza dei quali è da ricercare in un sistema fognario non adeguato, sversamenti e mancata depurazione.

L’altro bacino della regione tra i 10 analizzati (26 i monitoraggi totali) in cui la qualità dell’acqua non è stata giudicato soddisfacente è quello artificiale di Turano nel reatino. In totale sono stati sette i campionamenti effettuati nel lago di Bolsena. "Fortemente inquinato" (Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml), è risultata l’area alla foce del Fosso del Ponticello nel comune di San Lorenzo Nuovo.

"Inquinati", (Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml) invece, i prelievi alla foce del fosso lungo il viale Luigi Cadorna a Bolsena, «fuori dai limiti anche nel 2019 mentre nei limiti lo scorso anno», si legge nel rapporto, e quello presso la spiaggia in fondo a via Cava nel comune di Marta.

Infine alla foce del torrente nei pressi del parco giochi sul lungolago di Montefiascone «continuamente critico sin dal 2010, con una parentesi positiva solo nel 2019».


Entro i limiti i prelievi su Viale Regina Margherita, in corrispondenza del campeggio, a Capodimonte, alla foce del fosso Cannello o fosso Rigo in località la Grata a Gradoli (oltre i limiti dal 2014 al 2020) e alla foce del fosso il Fiume in località Oppietti a San Lorenzo Nuovo (oltre i limiti dal 2014 al 2019). «Con la Goletta dei Laghi continuiamo il nostro monitoraggio su questi magnifici ecosistemi - ha dichiarato Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio - . Rispetto ai cinque punti critici, dove ci sono evidentemente scarichi di origine fecale derivati da mancata depurazione, ci mettiamo a totale disposizione delle amministrazioni comunali interessati perché siano rintracciate le cause e risolti i problemi, senza sostituirci agli organi preposti ma rafforzandone gli aspetti di analisi del territorio».

Valori nella norma invece per il lago di Vico. Negativi i prelievi nei pressi del ristorante "La bella Venere", nel comune di Caprarola, come quelli del ristorante "Ultima spiaggia" e dello stabilimento "Riva Verde"/"Riva azzurra", nel comune di Ronciglione.

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