Musica, alcol e tende. Erano pronti a far festa i 200 giovani fatti sgomberare sabato mattina all’alba in un campo a Blera. Utilizzando reti protette erano riusciti a darsi appuntamento per organizzare un rave party e passare un weekend all’insegna della musica e della baldoria. Ma l’afflusso di caravan e auto non è passato inosservato.
Gli agenti della Questura di Viterbo li hanno sospesi mentre si erano appena radunati in un terreno di proprietà privata a Civitella Cesi, frazione di Blera. Questa volta il rave non è riuscito a decollare, a differenza di quello dello scorso anno sul lago di Mezzano, nel territorio di Valentano, quando migliaia di giovani occuparono un terreno e restarono a fare festa per diversi giorni prima che le forze dell’ordine riuscissero a farli evacuare.
«I 200 ragazzi - spiega la Questura - avevano dato corso ad un evento, aperto al pubblico, nel quale era previsto il ristoro, la consumazione di alimenti e bevande, l’intrattenimento danzante e musicale».
. Le operazioni di sgombero da parte della polizia sono durate diverse ore dall’alba al tramonto di domenica scorsa. Gli agenti hanno prima interrotto la musica e poi iniziato a far defluire le persone arrivate per partecipare alla festa. Nessuno avrebbe opposto resistenza. L'indagine è in corso per identificare gli organizzatori.
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