Bilancio, in aula scontro sui servizi sociali. L'opposizione: «Fondi tagliati»

Bilancio, in aula scontro sui servizi sociali. L'opposizione: «Fondi tagliati»
di Massimo Chiaravalli
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Giovedì 30 Marzo 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 17:02

I fondi della discordia. A palazzo dei Priori nella prima seduta su documento unico di programmazione lo scontro si è spostato sui servizi sociali e sulle ex terme Inps. Depotenziati i primi, ignorate le seconde.

A lanciare il sasso è stata la dem Lina Delle Monache: «Avete tolto 60 mila euro all’assistenza domiciliare. Come è possibile un taglio così drastico in tre anni? Sono persone non autonome a cui sono stati tagliati fondi. Si crea così una lista di attesa di circa 30 persone che non possono usufruirne. È un diritto, una priorità. Quell’importo doveva essere aumentato». Sullo stesso tema è entrata poi Antonella Sberna (FdI), secondo la quale «creare liste d’attesa su questo, quando non c’erano più dal 2018, è da incoscienti. È la cosa più grave in assoluto».

Ancora sui servizi sociali, ma con lo sguardo sul centro Alzheimer: «C’è stato un taglio - ha detto Alessandra Troncarelli (Pd) - dalla previsione di un milione ora parliamo di 300 mila euro. E sono trasferimenti regionali». «I fondi stanziati in questa fase - ha replicato l’assessore Patrizia Notaristefano sull’assistenza domiciliare - sono in misura superiore al consuntivo, tanto che si è chiuso con 313 mila euro e noi ne abbiamo stanziati 380 mila.

Siamo comunque consapevoli che nel corso dell’anno avremo modo di integrare questa misura». Sul centro Alzheimen «i fondi stanziati sono quelli utili al funzionamento di quello di San Martino. Stanno partendo altre realtà, se servono altri fondi sono disponibili in quel famoso milione».

Sul termalismo è entrato invece il capogruppo del Pd Alvaro Ricci: «Chi vive sperando muore aspettando: è la sintesi di questo documento unico di programmazione, fatto di grandi speranze. Non c’è un cenno al piano di rilancio delle ex terme Inps. Non è nei vostri programmi, se avete altre idee fatecelo sapere». Ma la risposta non è arrivata. FdI con Laura Allegrini è tornata ad attaccare Vittorio Sgarbi. «Non porta delibere in giunta e non viene in consiglio».

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