Bilancio, in aula è già bagarre. Ieri subito pronti-via con bordate pesantissime sugli emendamenti: bombardato quello della maggioranza, naturalmente approvato, e bocciati i primi dell’opposizione sulla messa in sicurezza delle scuole e sul rifacimento delle strade al Poggino. Tra le polemiche, perché l’adeguamento antincendio nelle aule è un obbligo di legge, tanto che la minoranza ha minacciato: «Presenteremo un esposto in Prefettura».
Il via è stato subito in quarta, con la contestazione sulle modalità di presentazione degli emendamenti e l’assegnazione di alcuni pareri dei dirigenti, per la minoranza contrari solo perché i soldi servono ad altro. Ma gli emendamenti proprio a quello servono, è stata l’obiezione. Poi palla alla maggioranza: 160 mila euro in totale da destinare, tra l’altro, al verde pubblico. «Fuori da quest’aula imperversa una pandemia – ha detto Chiara Frontini, Viterbo 2020 - e voi togliete i contributi a scuole, anziani e protezione civile per darli in incarichi legali. Istituite nuovi capitoli per manutenzione automezzi e attrezzature: presentate le vostre dimissioni, non è questo il motivo per cui i viterbesi vi hanno mandati a governare. I 40 mila euro per il verde pubblico non compreso nell’appalto sono è il vostro fallimento. Disperazione, silenzio, dimissioni e vergogna».
Duro anche Giacomo Barelli (Forza civica): «Fondi sul verde extra appalto quando non c’è l’appalto? E' ridicolo».
Apriti cielo. «E’ un obbligo normativo – ha risposto il dem Alvaro Ricci - che voi in maniera cosciente state violando. Usciremo da qui e faremo un esposto alla Prefettura. Ogni giorno che passa è un potenziale rischio che il sindaco si prende in prima persona». «La Prefettura ci scrive e quotidianamente ci chiede di intervenire sulle strade», è stata la replica dell’assessore. «Questa è la mia condanna politica più forte di questi tre anni. Nessuno – ha attaccato Barelli - vi obbliga a spendere 5 milioni per gli asfalti, potete spenderne 3,5: votate contro un obbligo di legge». Si vota: 18 no, ma in maggioranza escono dall’aula in tre. Bocciato anche l’emendamento per spostare 2 milioni di euro per rifare le strade al Poggino. E oggi si replica.