Un simbolo mai come ora, in piena pandemia mondiale, carico di significato. Li hanno chiamati “eroi” durante la prima ondata, mentre ora lo sforzo compiuto quotidianamente dagli operatori sanitari al fianco dei malati di Covid-19 sembra essere sceso nell’agenda dell’opinione pubblica. Per omaggiare tutti i medici, gli infermieri, i tecnici e chiunque operi all’interno delle strutture della sanità a vario titolo, ieri la Asl ha inaugurato “Il giardino delle anime belle”. Si tratta di uno spazio riqualificato davanti alla palazzina D, quella dedicata proprio al blocco Covid, inaugurato ieri dal direttore generale dell’azienda sanitaria Daniela Donetti e dal direttore sanitario Antonella Proietti, accompagnate dal vicario del vescovo, don Luigi Fabbri.
“Alle donne e agli uomini che hanno dedicato la loro vita in difesa della salute dei cittadini e che sono ogni giorno con noi, nel ricordo dell’esempio e dei valori”, riporta la pietra scolpita affinché tutti transitando per l’ospedale di Belcolle, possano rendere omaggio agli operatori deceduti.