Beccato 50 volte a spacciare, continua a evadere dai domiciliari: arrestato

Spaccio
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Martedì 27 Luglio 2021, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 14:58

Beccato 50 volte a spacciare, continua a evadere dai domiciliari. E’ finito dietro le sbarre del carcere di Rieti un viterbese 30enne che nel corso dell’ultimo hanno è stato arrestato diverse volte. Già in misura cautelare, nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile gli hanno notificato una nuova misura in aggravamento. Il 30enne da febbraio era ai domiciliari per spaccio, ma questo non gli ha impedito di tentare la fuga.

«La richiesta di aggravare la misura cautelare è stata richiesta - spiegano i militari - per quanto accaduto la sera di martedì 20 luglio, quando l’uomo, nel corso di un controllo degli arresti domiciliari, risultava essersi allontanato arbitrariamente». I carabinieri del Norm non trovandolo al domicilio lo hanno atteso per più di un’ora. L’uomo era a bordo di un taxi e si stava recando a Bagnaia. Alla vista dei carabinieri che hanno intercettato il mezzo si è lanciato fuori dal taxi tentato di scappare a piedi. Bloccato e condotto in caserma, è stato denunciato per poi essere ricollocato ai domiciliari.

L’epopea del piccolo spacciatore viterbese, punto di riferimento per giovani del capoluogo in cerca di cocaina e hashish, però non finisce martedì sera.

Il trentenne forzatamente riportato in casa ha iniziato a tagliarsi tentando il suicidio. La madre disperata ha chiesto immediatamente aiuto alle forze dell’ordine che hanno sventato il tentativo. nella sua abitazione, ove attuava pericolose azioni di autolesionismo con l’uso di armi da taglio che rendevano necessario l’intervento delle forze dell’ordine e di personale sanitario.

Venerdì mattina l’epilogo, con l’arresto e l’immediata traduzione nella casa circondariale di Rieti. Il 17 giugno scorso il 30enne per i 50 episodi di spaccio era stato condannato a 3 e 20 giorni di reclusione e 12mila euro di multa.

Il 30enne non è l’unico che nel weekend appena trascorso ha visto aggravarsi la sua posizione. La Corte di Appello di Roma, su richiesta del Procuratore Generale, ha inviato una richiesta di arresto in carcere per una 40enne originaria di Salerno da tempo residente nel centro storico di Viterbo. La donna era ai domiciliari per diversi episodi di spaccio avvenuti negli ultimi mesi. Durante un controllo i carabinieri del Norm hanno accertato che la 40enne si era allontanava senza l’autorizzazione del giudice competente. Proprio per tale evasione è stata arrestata e associata nella casa circondariale di Civitavecchia.

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