A Bassano Romano nascerà un polo per l'infanzia: 3,6 milioni dal Pnrr. Maggi: «Risultato importante»

A Bassano Romano nascerà un polo per l'infanzia: 3,6 milioni dal Pnrr. Maggi: «Risultato importante»
di Simone Lupino
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 20:25

Bassano Romano, sì al finanziamento Pnrr di 3,6 milioni per la realizzazione del nuovo polo dell’infanzia. Una struttura ecologica e super innovativa immersa nel verde che potrà accogliere fino a 124 bambini tra nido e materna, con tanto di teatro. Sorgerà in via del Cerqueto.
Con la pubblicazione della prima graduatoria ad agosto, il progetto del Comune era stato ammesso con riserva: il Ministero dell'Istruzione aveva richiesto all’amministrazione comunale alcuni chiarimenti, prontamente forniti dall’ufficio tecnico. La scorsa settimana da Roma è stata trasmessa la comunicazione che la riserva è stata sciolta e il progetto è stato finanziato per l’intero importo.
Un risultato enorme per l’esecutivo guidato dal sindaco Emanuele Maggi: “Siamo molto contenti. Era un progetto su cui puntavano tantissimo: si tratta del finanziamento più corposo ricevuto da questa amministrazione”. Ma prima ancora perché, dice sempre il sindaco, “si accresce l’offerta educativa per le bambine e i bambini nella fascia 0-6 anni, per offrire un concreto aiuto alle famiglie e un percorso educativo unitario”.
A Bassano Romano c’è già un asilo nido privato convenzionato con il Comune. L’offerta si amplia così con una opzione pubblica. Il nuovo polo inoltre permetterà di valorizzare la scuola materna, attualmente ospitata nel plesso di via Vespucci.
La nuova costruzione è pensata con un’architettura sostenibile, non energivora definita “zero-cento”: zero emissioni, 100% riciclo. L’ambito della scuola dell’infanzia è dimensionato per un numero massimo di 84 bambini, tre sezioni. Tutte si affacceranno su una piazza da poter utilizzare anche come spazio collettivo per iniziative organizzate in comune.
L’asilo nido invece è dimensionato per un numero di 40 bambini, suddivisi anche in questo caso in tre sezioni. Ci saranno percorsi e vasche di sabbia per giocare, un’area picnic, un giardino con pavimentazione esterna per gattonare, il parco giochi, un giardino sensoriale che consentirà ai piccoli utenti di conoscere e sperimentare quelli che sono i frutti e i sapori della terra.
Due chicche: il progetto prevede la realizzazione di uno spazio destinato a teatro e un altro destinato a serra solare. La nuova scuola dovrà essere realizzata entro il 2026.
Ma non finisce qui. “Nel 2023 - annuncia Maggi - previsti un milione e mezzo di euro di lavori presso l’attuale plesso delle scuole elementari”.

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