La scelta è tra Chiara Frontini e Alessandra Troncarelli: una di loro entrerà nella storia della città come primo sindaco donna. Il turno di ballottaggio regalerà dunque una ventata di novità, almeno sotto questo punto di vista. La loro sorte la decideranno i 53.436 elettori aventi diritto, di cui 27.840 donne e 25.595 uomini.
Ballottaggio, ultimi fuochi: in chiusura Troncarelli e Frontini si lanciano ancora bordate
Si parte da alcuni numeri: al primo turno sono andati a votare appena in 32.921, il 61,61%. Le due candidate hanno dunque cercato di lavorare molto, in queste ultime due settimane, sulla sfiducia degli elettori. La sfida tra Frontini e Troncarelli riparte da quanto avevano raccolto al primo turno, ovvero i 10.454 voti della civica contro i 9.013 della dem, dal 32,82% contro il 28,30. I voti di differenza erano stati 1.441, ma il ballottaggio è una partita a parte, sempre aperta. Alcuni partiti intanto hanno dato indicazioni di voto: è il caso di Fratelli d’Italia e di Luisa Ciambella, che si sono schierati a favore di Frontini. Gli altri hanno deciso di non stare da una parte, né dall’altra.
I comizi dopo il primo turno sono stati durissimi, in moltissimi casi al veleno, con toni alti, senza il minimo savoir faire. Frontini e Troncarelli ne hanno dato dimostrazione anche in quelli di chiusura, rispettivamente in piazza San Carluccio e piazza del Plebiscito, dove la prima ha parlato di «lotta tra il bene e il male», mentre la seconda ha accusato la rivale di «fomentare i cittadini e invocare una rivolta popolare». Se la campagna elettorale è stata tra le più difficili degli ultimi anni, lo spoglio non è stato certo da meno. I risultati definitivi sono arrivati infatti a otto giorni dalla chiusura delle urne, lunedì 20. Errori nei conteggi, e non solo, hanno costretto la commissione elettorale a verificare e trascrivere ogni verbale. Un lavoro certosino ma lunghissimo, causato anche dal forfait last minute di una ventina di presidenti di seggio, rimpiazzati al volo necessariamente con persone di poca esperienza. Stavolta il lavoro dovrebbe essere più agevole, dovendo contare solo le X poste su un nome o sull’altro.
Nelle 66 sezioni del capoluogo si potrà votare dalle 7 alle 23, serviranno un documento e la tessera elettorale.
Palazzo dei Priori ha organizzato inoltre il servizio di trasporto pubblico per disabili, anziani ultrasessantacinquenni con temporanea o permanente invalidità, tale da non consentire il raggiungimento dei seggi elettorali. Per richiederlo bisogna rivolgersi al settore servizi sociali in via del Ginnasio 1, ai numeri telefonici 0761/348568 e 0761/348569 dalle 7 alle 23