Bagnaia: restituito a palazzo Gallo il ciclo degli affreschi datati XV-XVI sec.

Bagnaia: gli affreschi dell'abside di Santo Stefano
di Carlo Maria Ponzi
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Giovedì 9 Settembre 2021, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 11:20

Festa grande a Bagnaia per il ritorno a Palazzo Gallo del ciclo di diciotto affreschi eseguiti tra Quattrocento e inizio Cinquecento, a decoro dell’oratorio del borgo intitolato a Santo Stefano, attribuiti ad Antonio del Massaro detto il Pastura, raffiguranti soggetti dedicati alla devozione mariana, ai cui studi sta attendendo lo storico dell'arte Luca Della Rocca.

Gli affreschi, staccati nel corso degli anni 70 a fini conservativi, successivamente all’intervento di messa in sicurezza e restauro, furono collocati nella sede della direzione generale della ex Cassa di Risparmio di Viterbo in Via Mazzini. Ora si possono ammirare nel nuovo allestimento ospitato a palazzo Gallo, frutto di un progetto che ha visto insieme Comune, associazione Amici di Bagnaia, Fondazione Cassa di Risparmio, Soprintendenza archeologia, belle arti di Roma, Viterbo ed Etruria Meridionale, con il supporto di Intesa San Paolo.

Nel corso della inaugurazione, Marianna Alvino, direttore di area della banca, ha sottolineato che «la restituzione degli affreschi quattrocenteschi facenti parte della nostra collezione, ha rappresentato in pieno l'impegno di "produrre cultura" dell’Istituto con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del piccolo centro che permetterà ai suoi abitanti in primis di godere delle loro ricchezze storiche».

«Gli affreschi – ha ricordato il presidente Fondazione Carivit Marco Lazzari – erano conservati in un edificio pericolante e oggetto d’interventi di conservazione.

Carivit li portò negli uffici di via Mazzini, dove sono stati conservati dal 1969 nella direzione generale poi entrato nel gruppo Intesa San Paolo».

Insieme al sindaco Giovanni Arena sono intervenuti gli assessori comunali che via via hanno atteso all’intrapresa: Laura Allegrini, Paolo Barbieri, Marco De Carolis. Nonché Aldo Quadrani, presidente degli “Amici di Bagnaia, secondo il quale«il borgo con Palazzo Gallo, aperto il sabato e la domenica, e la mostra degli affreschi sta diventando un percorso turistico importante».

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