Baby gang in azione: furti, aggressioni e prevaricazione

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
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Sabato 13 Maggio 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:20

Violenti e maleducati. Aggressivi e senza regole. Padroni dello spazio di cui si sono appropriati. Ma soprattutto privi di qualunque tipo remore. I 5 ragazzini, che non superano i 17 anni di età, raggiunti dal Daspo Willy emesso dal Questore sono noti in città per le scorribande a ogni ora del giorno e per aver creato nel parcheggio di via San Paolo la loro “sede operativa”.

Baby gang violenta colpita dai Daspo: così agivano i 5 minori. Ora dovranno stare lontani dai fast food

E’ qui che nel periodo del lockdown hanno iniziato a incontrarsi con gli amici, fino a renderlo un posto di ritrovo. Giovanissimi che negli ultimi mesi hanno collezionato avvertimenti, ammonimenti, denunce e ora anche il divieto di entrare nel loro posto preferito e nei fast food del capoluogo. Definiti baby gang per aver picchiato, rapinato, perseguitato e bullizzato coetanei, di fatto sono solo un gruppo poco organizzato che ha fatto della violenza e della prevaricazione sull’adolescente più debole uno stile di vita. Sono numerosi gli episodi in cui hanno usato violenza verbale sui ragazzini per le vie del centro, arrivando a rovesciare bevande in faccia.

Aggressioni verbali a commercianti che intervengono per sedare liti e che per tutta risposta si vedono arrivare insulti. Come numerose sono diventate le aggressioni fisiche. Piccoli furti e danneggiamenti. Ragazzini picchiati selvaggiamente solo perché troppo perbene o perché erano con la fidanzatina.

E ragazzine di 13 e 14 anni seguite e molestate per puro gioco. In particolare un dei ragazzi “daspati”, un 15enne a dicembre scorso sarebbe stato denunciato da una giovanissima vittima per stalking. L’avrebbe perseguitata fino a farla crollare davanti ai genitori che hanno subito allertato le forze dell’ordine e convinto la figlia a denunciare il ragazzo. Del caso se ne occupa la procura dei minori.

A tutto questo negli ultimi giorni la Questura ha voluto dare un segnale chiaro. Il provvedimento emesso infatti è sia una risposta ai loro comportamenti ma anche un primo passo a cui potrebbero seguirne altri se la situazione non dovesse normalizzarsi. Già da oggi infatti sono previsti numerosi controlli, rafforzati, per contenere i comportamenti dei ragazzi ma anche per verificare il rispetto del provvedimento di prevenzione emesso. Resta chiaro che se uno dei cinque ragazzini dovesse violare il Daspo Willy e presentarsi nel luoghi interdetti scatterebbe immediata la denuncia alla procura dei minori. E l’episodio diventerebbe una tegola penale difficile da gestire. Controlli, quindi, e molta attenzione su tutti i ragazzi.

Le attività predisposte - nella prossima settimane ce ne saranno 4 straordinarie - puntano anche al contrasto alla droga. Sembrerebbe infatti che nel punto di ritrovo alcuni giovanissimi siano soliti far girare hashish anche tra coetanei molto giovani. La droga potrebbe arrivare da pregiudicati che in quel parcheggio avrebbe trovato terreno fertile per i loro commerci illegali.

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