Auto elettriche, già un centinaio nel Viterbese: la mappa delle colonnine per la ricarica

La colonnina mobile per la ricarica delle auto elettriche a Ronciglione
di Federica Lupino
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Venerdì 23 Marzo 2018, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 12:10
Nel corso del 2017, per la prima volta dal 2009, nell'Europa a 15 le vendite di auto a benzina hanno “sorpassato” quelle diesel. A causa delle elevate emissioni di inquinanti, la fine di questi motori sembra sempre più vicina. A sostituirli saranno, dicono gli esperti, le auto elettriche. Nel 2017 in Italia i veicoli di questo tipo immatricolati sono stati poco meno di 5.000.  Colpa, certo, dei costi ancora alti  ma anche della scarsità di colonnine di ricarica, quasi totalmente assenti dalla rete autostradale. E nel Viterbese? “Sono un centinaio i veicoli elettrici immatricolati. Nel 2016 i nostri clienti erano appena 5, ora sono una cinquantina”, rivela Lorenzo Fanelli, titolare della E-Usil, azienda con sede operativa a Canepina, specializzata nella vendita di energia verde e con un ramo d’azienda che si è lanciato in questo nuovo settore.

La logica è semplice: se non ci sono le postazioni di ricarica, gli automobilisti non saranno mai invogliati ad acquistare un’auto elettrica. Al momento, nella Tuscia esista una sola stazione pubblica, installata da Enel in largo Igino Garbini con due posti auto riservati. La carica è veloce grazie ai 22 kW di potenza che possono rifornire un’auto di media potenza in circa un’ora. Poi, finora esistevano altre tre postazioni fisse: una a Barbarano Romano e due, proprio della E-Usil, a Soriano nel Cimino e a Ronciglione. Quest’ultima, anzi, è la seconda stazione dedicata interamente alle vetture elettriche a essere nata in tutta Italia. “L’abbiamo installata – racconta Fanelli – a fine 2016 ma è ferma da tre mesi perché le due colonnine sono state completamente divelte. Stiamo ultimando i lavori per renderla di nuovo operativa”.

Intanto, esiste anche una postazione mobile di ricarica che sta facendo il giro della provincia. Prima è stata per 90 giorni a Vetralla, ora si trova a Nepi e da giugno ad agosto sarà a Tarquinia lido, grazie ad accordi con i rispettivi comuni. “Vogliamo – spiega il titolare della E-Usil - sensibilizzare l’utenza verso un sistema rivolto alla sostenibilità ambientale, dando la possibilità a privati e aziende di ogni settore di usufruire dei nostri servizi. Fino a maggio la postazione sarà a Nepi in via Tre Portoni e tutti potranno usufruire del servizio richiedendo la tessera dell’azienda”. Un nuovo impianto fisso è previsto a Viterbo in via della Palazzina: al momento, installato solo il monitor mentre la colonnina sarà operativa da giugno.
 
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