Attacco hacker, le conseguenze anche a Viterbo: ecco come prenotare visite ed esami

Un hub di Viterbo
di Renato Vigna
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Martedì 3 Agosto 2021, 07:05

Prenotazioni e ritiro dei referti, si torna all’antico. L'attacco al sistema informatico della Regione Lazio, per quanto riguarda la parte sanitaria, ha colpito il sistema Cup e a quello degli appuntamenti vaccinali. Insomma, le conseguenze ci saranno anche per i viterbesi che in questi giorni vorranno fissare la data per una qualsivoglia prestazione.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, ieri la Regione Lazio ha specificato che sino al 13 agosto ci sono oltre 500mila cittadini che hanno la loro prenotazione e possono recarsi nei centri di somministrazione nella data e nell'orario indicato in precedenza. Quindi, chi ha già un appuntamento è a posto. Diverso il discorso per i cittadini che volessero prenotare la prima dose: tutto sospeso, in attesa che i portali vengano ripristinati o che si studi una strada alternativa. Come quella, ad esempio, trovata per consentire la continuità assistenziale.

Per esami e visite, infatti, si torna a carta e penna. Per prenotare occorrerà recarsi fisicamente agli sportelli Cup attivi sul territorio provinciale che la Asl sta potenziando in termini di personale. In questo modo, si otterrà una data utile ma per il pagamento occorrerà tornare in un secondo momento, quando la rete sarà di nuovo operativa.

Diverso ancora il discorso per il ritiro dei referti: prima bastava un click, adesso per i tamponi molecolari il risultato arriverà via pec dopo aver firmato un’apposita informativa. Per i restanti risultati, stessa modalità. Per le analisi del sangue occorrerà recarsi direttamente sul posto e fare la fila.

Anche in questo caso, la refertazione non sarà più online: mail o ritiro a mano. Per quanto durerà questo tuffo forzato nel passato ancora non è chiaro: si parla di un ritorno alla normalità per Ferragosto.

Il virus, intanto, continua ad avanzare seppur ieri – complice il ridotto numero di tamponi eseguiti nel weekend, appena 179 – i casi sono stati inferiori rispetto al trend delle ultime due settimane: 7 i nuovi contagiati, ovvero 3 a Viterbo, uno rispettivamente a Civita Castellana, Ronciglione, Soriano nel Cimino e Vignanello. Degli ultimi positivi, 2 presentano un link epidemiologico con casi precedentemente accertati e già isolati (come una ragazzina di 12 anni con precedenti contagi in famiglia), 5 sono collegati a persone che hanno dichiarato di essere sintomatiche al drive in.

Tra queste, una ragazza di Soriano nel Cimino che “rientrando da una vacanza – rende noto il Comune - ha accusato sintomi leggeri. Diligentemente, nel rientrare ha saputo della positività di alcuni ragazzi non di Soriano che facevano parte del gruppo e si è autoisolata anche dalla famiglia”. L’età dei nuovi contagiati si conferma la stessa dei giorni scorsi: la più piccola è la bambina del 2009, il più grande è un uomo del 1979.

Crescono, inoltre, i ricoverati: dei 283 attualmente positivi, 2 restano a Roma mentre sale a 4 i pazienti a Malattie infettive di Belcolle (l’ultimo ingresso riguarda un positivo che si è recato al pronto soccorso con problemi respiratori per poi essere trasferito in reparto).

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