Assicurazione o revisione scaduta? La polizia stradale lo verifica in tempo reale dalla pattuglia

Lo street control montato sul tettuccio della pattuglia
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Lunedì 21 Gennaio 2019, 13:19
La tecnologia in aiuto della sicurezza sulle strade. La Polizia stradale di Viterbo ha ora al suo servizio due strumenti tecnologici in più per effettuare attività di prevenzione e repressione: si chiamano “Street-control” e “Top-crash”.

Riguardo al primo, non essendo più obbligatorio esporre il tagliandino dell'assicurazione, la Polstrada potrà ora utilizzare lo “Street-control”. E' una telecamera a raggi infrarossi, utilizzabile anche di notte, montata sul parabrezza anteriore o sul tettuccio delle pattuglie, in grado di “leggere” automaticamente le targhe delle autovetture, in sosta e in transito. Con quei dati può poi verificare, in tempo reale, se sono assicurate, rubate, o prive di revisione.

La polizia ha così a sua disposizione un “occhio” in più. Le sigle alfanumeriche dei mezzi circolanti sono lette e passate al setaccio telematicamente, tramite banche dati nazionali. L’attività di controllo e verifica è agevolata dal fatto che il dispositivo è completo di tablet, da cui è possibile monitorare le immagini e compiere le interrogazioni ai terminali.

«Grazie a tale nuovo dispositivo, in questi giorni sono già stati effettuati molti riscontri positivi: autovetture non assicurate, alcune volte, richiedono ulteriori attività di accertamento, spesso anche di carattere penale. Per non parlare dei mezzi non sottoposti alle revisioni periodiche: possono costituire, infatti, un grave pericolo per la circolazione, perché potrebbero non avere più quei requisiti di sicurezza previsti dal Codice della strada», dicono dalla polizia stradale.

L’altra apparecchiatura tecnologica “Top-crash” è sostanzialmente costituita da un’asta telescopica sormontata da un ricevitore satellitare e dotata di tablet incorporato: il suo uso è destinato alla rilevazione degli incidenti stradali con l’ausilio del sistema satellitare, che garantisce una perfetta triangolazione, indicando la posizione di un veicolo o di una traccia su strada. Il sistema poi ricostruisce, tramite un software dedicato, il campo del sinistro apponendo in automatico le immagini di autovetture, strade e pertinenze varie.

«Questa apparecchiatura - aggiungono dalla Stradale - consente di rilevare l’incidente in tempi notevolmente inferiori a quelli necessari, con il classico utilizzo di metro e gesso, contribuendo a limitare anche i disagi per la circolazione, come la chiusura di una strada, per effettuare il sopralluogo.
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