Per gli altri, probabilmente uno servirà Grotte Santo Stefano. Costati 215mila euro ciascuno più Iva, sono frutto di un cofinanziamento tra Comune (600mila euro) e Regione (800mila). «Compreremo - continua Contardo - altri due bus più piccoli, da 7,5 metri» (quelli appena arrivati sono lunghi 10,5 metri e possono ospitare tra gli 83 e i 91 passeggeri, ndc).
Molti, però, i cambiamenti in vista per la partecipata. L'amministratore unico Cesare Curcio a febbraio si è dimesso, ma è ancora in carico per la presentazione del bilancio consuntivo. La prossima settimana sarà pubblicato il bando per il successore: tra le caratteristiche richieste, la qualifica di manager. Per far tornare in attivo la società, il Comune proporrà la vendita del ramo di azienda che si occupa delle caldaie. I tre lavoratori impiegati verranno riqualificati in ispettori ambientali. Restano da sciogliere due nodi: i parcheggi e le farmacie. Fino al 2012, i primi incassavano 1,25 milioni l'anno. Ora si attestano sugli 880mila.
«Sempre meno cittadini pagano le strisce blu. Certo la scarsità di colonnine e la riduzione degli ausiliari, prima 6 e ora 2, non aiuta. Ci sono fondi Plus per 100mila fermi ai lavori pubblici, inizieremo investendoli per migliorare il servizio». Per le due farmacie, gli incassi sono fermi a 1,5 milioni l'anno, la metà della media italiana. Anche qui il Comune sta studiando come intervenire.
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