Appuntamento tra sacro e profano, l'offerta per il weekend nella Tuscia

Le ciambella di san Famiano a Gallese
di Renato Vigna
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Venerdì 5 Agosto 2022, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 10:16

Estate tempo di sagre nel Viterbese. Continuano le iniziative tra sacro e profano in diversi centri della provincia che quest’anno hanno potuto riprendere a organizzare le tradizionali attività saltate per colpa della pandemia nel biennio precedente. Un’attività fervente quella di comitati e proloco della Tuscia che richiama migliaia di visitatori anche da oltre confine.

Da segnalare tra gli appuntamenti che animeranno questo fine settimana, la sagra del cavatello a Vitorchiano. Una manifestazione radicata nella tradizione locale tanto da essere giunta alla sua 42esima edizione. L’appuntamento, che ha preso il via giovedì, durerà fino a domenica 7 agosto all'insegna dei buoni sapori e del divertimento, nella cornice del borgo medievale della Tuscia. L'evento, organizzato dalla proloco in collaborazione con il Comune, propone quattro gastronomiche dedicate a un primo piatto riconosciuto dal 2017 come ricetta tipica del Lazio e accompagnate da intrattenimento musicale (venerdì 5 Enrico Ciapica Real Live Music, sabato 6 Tris Allegria, domenica 7 IT Pop - Pop meets Indie).

"La Sagra del Cavatello è una delle principali e più longeve iniziative dell'estate vitorchianese - commenta l'amministrazione comunale - e ringraziamo la proloco con i suoi volontari e le realtà locali coinvolte nell'organizzazione di questa importante manifestazione. Ricordiamo inoltre che i cavatelli di Vitorchiano, grazie a un grande impegno di Comune e proloco, sono stati inseriti cinque anni fa nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) del Lazio. La valorizzazione e la promozione del territorio passa anche attraverso la gastronomia tipica".

Il profano e il sacro, si diceva. A Gallese torna la celebrazione in onore del patrono: la festa di San Famiano. La ricorrenza si terrà dal 7 al 10 agosto ed è stata riconosciuta come “manifestazione tradizionale di interesse regionale” in quanto rievoca storia e usanze molto antiche.

Il momento centrale dei festeggiamenti si avvia il 7 agosto, giornata scandita dal suono delle campane e dalle ormai tradizionali “bombe scure” (le nuvolette) che, alle 12, risuonano per tutto il Paese. A seguire inizierà la consueta processione che parte alle 20:30 dalla cattedrale di Santa Maria Assunta al santuario di San Famiano dove poi, viene celebrata la messa solenne sulla tomba del Santo Patrono.

Nella prima giornata di festeggiamenti, Gallese viene accesa dalla Bengalata, una pioggia di fuoco che scende dalle mura merlate.

Questa tradizione è molto partecipata dai cittadini al punto che, molto spesso sono le famiglie stesse a donare i fuochi di artificio.

Nel pomeriggio dell’8 agosto, ricorrenza della morte del santo, lo stadio comunale ospita la “Corsa alla Stella, una tradizionale gara di abilità tra cavalieri le cui origini risalgono al XVI secolo. Sei Cavalieri, ciascuno in rappresentanza delle antiche Contrade di Gallese e ad esse abbinate per sorteggio, si sfidano nell’infilzare, in corsa e con una lancia, delle stelle poste lungo l’anello dello stadio. La contrada vincitrice si aggiudica il Palio di San Famiano, realizzato dalla Venerabile Confraternita di San Famiano.

La giornata si conclude con lo spettacolo pirotecnico. Il 9 agosto la Fiera di Merci e di Bestiame, usanza che si rinnova fin dall’antichità ed il tradizionale Concerto della Banda musicale “Città di Gallese”, mentre il 10 agosto vengono allestiti giochi per i bambini e la gara podistica.

Spostandosi nella Teverina, l’offerta è racchiusa in un ricco cartellone in vista del Ferragosto che coinvolge i borghi di Graffignano e Sipicciano. Si parte domenica 7 agosto alle 21.30 con la XXIII edizione del concerto di mezza estate nel cortile baronale di Sipicciano a cura della banda Amilcare Ponchielli, diretta da Angela Ciampani con la partecipazione del soprano Silvia Cerquaglia e del tenore Giuseppe Cecchetti. L’11 agosto a Graffignano prende il via la 25a sagra della Lumaca, la più famosa in Italia dove si potranno gustare i piatti cucinati secondo la tradizione. Le serate saranno allietate da musica e balli. Sabato 13 e domenica 14, al calar del sole, spente le luci ecco accendersi diecimila candele che illumineranno il castello Baglioni e il borgo creando un’atmosfera fiabesca. Un evento organizzato dall’associazione Le Filo...Sofie. Giovedì 11 agosto alle 21,30 al castello Baglioni, Stefano Lionetyo Alessandra De Rosario e Ludovico Cinelli portano in scena “Delirio a due” di Eugene Ionesco.

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