Appalto ponte rifiuti, firmata la quarta proroga. Frontini: «Ecco su cosa stiamo lavorando»

La sindaca spiega le criticità sul bando pluriennale che si stanno correggendo

Appalto ponte rifiuti, firmata la quarta proroga. Frontini: «Ecco su cosa stiamo lavorando»
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 4 Marzo 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:29

Anche i rifiuti rispettano la tradizione viterbese. A palazzo dei Priori è arrivata la firma sulla proroga: Viterbo Ambiente continuerà a gestire il servizio per altri sei mesi, fino al prossimo 3 settembre. Insomma se ne riparla dopo Santa Rosa, quando in un colpo solo avremo Trasporto, bozzetto vincente della nuova Macchina e pure - ma qui sarebbe meglio il condizionale - il nuovo appalto rifiuti.

Rifiuti, scaduta pure la terza proroga dell'appalto ponte: il nuovo bando aspetta dal 2018

Si tratta del quarto prolungamento dell’appalto ponte, entrato in vigore a settembre del 2020. Ponte perché sarebbe dovuto durare un anno, per traghettare quello vecchio pluriennale del 2013, scaduto nel 2018, fino al prossimo. Solo che tra le varie proroghe sotto e intorno al ponte sono passati 5 anni.

Cosa sta frenando la pubblicazione dell’appalto vero e proprio, pronto da tempo? La sindaca Chiara Frontini mette in fila una serie di problemi e imprecisioni riscontrate, che stanno costringendo a una revisione pesante e impegnativa del bando. «Gli uffici - dice - stanno lavorando alacremente e senza sosta per colmare le criticità che sono state trovate nei documenti che sarebbero dovuti servire a costruire il nuovo appalto pluriennale».

Ecco quali: «Sono state riscontrate criticità riguardanti il contenuto e la forma degli elaborati tecnici, come ad esempio il fatto che non erano sottoscritti da nessun progettista che ne assumesse la paternità - continua la sindaca - criticità sull’adeguamento alle normative in vigore, non da ultimo i criteri ambientali minimi, o ad esempio la previsione delle isole ecologiche intelligenti per le isole di prossimità che pur stiamo per realizzare».

Da qui la decisione di allungare per la quarta volta il ponte. «Sappiamo che il servizio di igiene urbana è stato in assoluto una delle principali criticità degli ultimi dieci anni - conclude Frontini - e vorremmo evitare di ricadere negli stessi errori, migliorando il servizio ai cittadini». C’è da scommettere che sarà il tema caldo del consiglio comunale giovedì prossimo, dedicato alle interrogazioni. Sempre che qualcuno non decida di presentarne una urgente già martedì.

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