Anziano aggredito e rapinato in casa

Anziano aggredito e rapinato in casa
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Lunedì 5 Agosto 2019, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 12:48
Arancia meccanica in strada Bagni, anziano legato e picchiato. La notte tra mercoledì e giovedì un 77enne viterbese, che vive in un piccolo casolare di campagna, sarebbe stato seviziato da tre giovani. La vittime sarebbe stata legata a una sedia e poi presa a calci e pugni da alcuni ragazzi. La ricostruzione della nottata è stata fatta dal 77enne che la mattina, ancora stordito da quanto accaduto, è andato alla caserma dei carabinieri per denunciare il fatto. La narrazione dell'uomo avrebbe però alcuni punti bui. La vittima non ricorda, molto probabilmente perché dopo aver preso alcuni colpi potrebbe aver perso coscienza, quasi niente delle ore trascorse in casa con i malviventi. Secondo quanto raccontato ai carabinieri avrebbe sentito alcuni rumori e allarmato sarebbe andato alla porta, quindi sarebbe stato colpito e poi legato e picchiato. L'anziano si sarebbe ripreso solo con le prime luci dell'alba. Avrebbe aperto gli occhi mentre era ancora legato alla sedia e dolorante. Con fatica si sarebbe liberato dalle corde che lo tenevano legato e si è presentato alle forze dell'ordine. I tre ragazzi però non avrebbero rubato nulla all'uomo. Se non l'auto lasciata nel parcheggio fuori casa. La macchina è stata trovata dai carabinieri il giorno dopo, invece dei tre ragazzi che lo avrebbero legato e picchiato nessuna traccia.
I carabinieri stanno cercando di capire come mai i tre siano entrati a casa sua. Le ipotesi al vaglio al momento sono due. La prima riguarda una banda che potrebbe aver sbagliato obiettivo e una volta entrata in casa avrebbe picchiato l'anziano per evitare di essere riconosciuta. Non a caso nella zona negli stessi giorni sarebbero stati denunciati altri furti. In particolare, il proprietario di una segheria ha denunciato di aver subito un furto nel locale. La seconda ipotesi, invece, riguarderebbe un gruppo di giovani, forse troppo ubriachi, che sarebbero entrati nel casolare pensando fosse disabitato per continuare a fare serata.
 
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