Da lunedì mattina, quindi, la dimora tardo rinascimentale che fu costruita per i Farnese è stata invasa da decine di operatori con tanto di gru per le riprese ben visibili dall’esterno. Anche se il livello di riserbo intorno all’operazione è tanto che in paese in pochi sanno cosa sta accadendo dentro il palazzo. The Pope è stato scritto da Anthony McCarten, racconterà le relazioni e le diverse visioni del mondo dei due papi, le loro storie personali e come queste abbiano influito sui rispettivi pontificati.
Il film è la risposta di Netflix a “The young Pope”, la serie tv firmata da Paolo Sorrentino, girata tra Roma e Villa Lante a Bagnaia, dove nel 2015 sono iniziate le riprese. Prodotta da Sky con un cast stellare, il giovane papa in quel caso è stato interpretato da Jude Law, ma nel cast comparivano anche Diane Keaton e Silvio Orlando. Allora, però, non erano stati adottati livelli di sicurezza così alti come a Caprarola, tanto che Law veniva spesso avvistato in giro per Viterbo come un turista qualsiasi tra bar e ristoranti. Le due pellicole confermano comunque che l’immagine di Viterbo e della sua provincia continua nei secoli ad essere legata ai Papi: dal capoluogo sede del primo conclave della storia, ai film moderni che recuperano quell’antico legame e lo trasferiscono sul grande schermo, il fil rouge continua nel tempo.
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