Anterprima del film-documentario Tumarankè: protagonisti i migranti minori non accompagnati di Siracusa

Anterprima del film-documentario Tumarankè: protagonisti i migranti minori non accompagnati di Siracusa
di Ugo Baldi
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Martedì 14 Maggio 2019, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 20:28
“Tumatakè”,  il film documentario collettivo che vede protagonisti i migranti minori non accompagnati residenti a Siracusa, è stato proiettato in anteprima agli studenti dell'Istituto Della Chiesa di Montefiascone, in provincia di Viterbo. Al termine c'è stato un confronto tra gli studenti e i protagonisti: Morr Ndiaye, che ha partecipato alla realizzazione del film, le curatrici Camilla Paternò, Simona Coppini e Marta Tagliavia, della Dugong Films, e Giacomo Zandonini, video reporter.

L'iniziativa "Io non odio" è stata promossa dalla Regione Lazio-assessorato Pari opportunità, con l’assessorato Formazione, diritto allo studio, università e ricerca e in collaborazione con la struttura Progetti speciali. Il film è stato realizzato dal progetto Re-future. "Io non odio " proseguirà  con altri appuntamenti: il prossimo sarà al liceo San Benedetto da Norcia di Roma.
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Tumaranké è una parola della lingua bambara che definisce “chi si mette in viaggio alla ricerca di un futuro migliore”. I giovani “viaggiatori” sono i protagonisti di questo documentario che ha coinvolto un gruppo di 40 minori stranieri non accompagnati in un workshop di educazione all’immagine e filmmaking. Sono minori, sono soli e arrivati da poco in Italia.

Tumaranké nasce da un percorso durato 11 mesi, per sensibilizzare e stimolare il loro sguardo sulla realtà e imparare a esprimersi utilizzando in modo più consapevole lo strumento che ognuno di loro ha in tasca, lo smartphone. Ne esce uno spaccato della loro vita in Italia, la comunità dove risiedono, le nuove amicizie, i sogni, le fragilità, i momenti di solitudine, e poi l'inserimento in un nuovo paese dove giorno dopo giorno, mentre imparano una lingua, scoprono e ci fanno scoprire una cultura dell’inclusione possibile, gettando così le fondamenta per un futuro comune.

"Io Non odio" prevede percorsi di avvicinamento nelle scuole coinvolte attraverso diverse attività nell’ambito della programmazione scolastica, da marzo a dicembre 2019, con l’obiettivo di creare una rete contro la violenza nelle scuole del Lazio. Il progetto intende dare spazio alla creatività degli studenti, invitati a raccontare, ognuno con la propria sensibilità, una storia ispirata ai temi trattati e che descriva riflessioni, analisi e sentimenti scaturiti da questa esperienza. I migliori lavori saranno premiati durante l’evento finale di dicembre 2019.
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