Uno: il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso sull’ampliamento della discarica. Due: il nuovo bando rifiuti costa 200 mila euro in più. Sono i due elementi emersi ieri in commissione a palazzo dei Priori.
«Abbiamo perso il ricorso al Consiglio di Stato sul primo ampliamento della discarica. Il Comune - dice il capogruppo del Pd, Alvaro Ricci - è stato pure condannato a risarcire le spese alla Regione Lazio per 17 mila euro». A questo vanno aggiunte «quelle spese proprie, un giochino che ha superato i 30 mila euro e che serviva alla sindaca Frontini solo per farsi un po’ di pubblicità, perché era perso in partenza.
Frontini è ritenuta responsabile dal dem, perché «quando noi dicevamo ad Arena che era una partita persa, lei gli batteva le mani. La stessa fine la farà con Talete». Ce n’è anche sul nuovo bando rifiuti. «Tra progetto rivisto e proroghe in bilancio 200 mila euro in più, cui si aggiunge l’adeguamento Istat». E visto che la sindaca aveva firmato il primo esposto alla Corte dei Conti, «se ci dà una mano lo aggiorniamo - conclude Ricci ironico - e glielo rimandiamo».