Altri due arresti per droga a Montalto, il viaggio della coca e gli affari della 'Ndrangheta

Altri due arresti per droga a Montalto, il viaggio della coca e gli affari della 'Ndrangheta
di Marco Feliziani
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Giovedì 26 Gennaio 2023, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 15:11

Altri due arresti dei carabinieri dopo quello del 12 gennaio scorso dei militari di Tuscania, in cui venne sequestrata circa un chilo di cocaina. Questa volta le manette sono scattate a due persone: un italiano e un pakistano intercettati dai carabinieri di Pescia Romana a bordo di una Golf sulla Statale Aurelia. Il pedinamento degli uomini dell’Arma è avvenuto per circa 12 chilometri sul corridoio tirrenico, poi l’auto sospetta ha svoltato verso Montalto di Castro e al bivio per la strada regionale Castrense è stata fermata.

Qui i carabinieri hanno iniziato una perquisizione veicolare, trovando cento grammi di cocaina che sulle piazze di spaccio hanno un valore di oltre 5mila euro. Ma la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri otto grammi di coca e quindici di hashish. I due sono stati arrestati per spaccio e trasferiti al carcere Borgata Aurelia di Civitavecchia. Un’operazione che sul litorale di Montalto fa parte tra le attività investigative per individuare i canali di spaccio delle sostanze stupefacenti.

Droga perlopiù venduta attraverso conoscenze locali con l’apporto di alcuni pusher stranieri che sono stati visti dai cittadini non solo vendere cocaina e marijuana, ma anche contare i soldi provento dello spaccio. La cocaina è tra le sostanze stupefacenti più presenti nel mercato europeo e il giro d’affari ha cifre a nove zeri.

Nell’hinterland viterbese, nel 2022, solo l’Arma dei carabinieri ha sequestrato dodici chili di droga; nel report si legge che sono cinquecento i reati in materia scoperti, con oltre ottanta arresti e altrettante denunce. Anche Montalto di Castro è sotto la morsa del traffico illegale: negli ultimi quattro mesi sono quattro gli arresti per spaccio e “l’oro bianco” è tra le sostanze più diffuse tra gli acquirenti.

Ma qual è la filiera che dal produttore arriva al consumatore? Gli affari sulla cocaina sono in buona parte gestiti dalla ’Ndrangheta, che da anni non vende più al dettaglio, che acquista la sostanza direttamente dai cartelli colombiani per poi arrivare nel cuore dell’Europa. Da qui si dirama anche in Italia nei diversi canali criminali. «È l’unica organizzazione mafiosa che in Sud America ha fatto accordi per acquistare la cocaina a 1.000 euro al chilo, le altre associazioni malavitose acquistano a 1.800 euro al chilo». Lo ha detto e raccontato più volte nei suoi libri e ai ragazzi il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, uno dei massimi esperti in tema mafia. In questo ultimo periodo proprio a Montalto di Castro si sta organizzando un incontro per parlare di sicurezza, con ospiti d’eccezione, insieme a tanti studenti delle scuole del territorio.

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