Alta velocità Orte, la prima corsa potrebbe arrivare in tre mesi

Alta velocità Orte, la prima corsa potrebbe arrivare in tre mesi
di Luca Telli
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Giovedì 4 Marzo 2021, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 17:09

Alta velocità al via da giugno. Per la prima sosta del Freccia Rossa a Orte mancherebbero appena 3 mesi. L’indiscrezione, in attesa della presentazione del progetto ufficiale, arriva dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. Tempi quindi molto più rapidi rispetto a quanto ipotizzato nel solco di quanto già visto con la fermata di Frosinone, passata in meno di 12 settimane dall’annuncio alla messa in moto, differentemente dalla quale il polo di Orte si candida a essere «non una semplice fermata un progetto infrastrutturale pesante che vede la stazione di Orte diventare una stazione per l’Alta Velocità per cui, a valle dei lavori, partiranno treni direttamente da quella realtà situate a pochi chilometri dal confine con l’Umbria e dai comuni di Terni e Narni». Un catalizzatore, insomma, della rete ferroviaria limitrofa. La ragione di un’accelerazione dei tempi di sviluppo è nella relativa esiguità degli interventi limitati, in larga parte, alla riqualificazione di un’area da trasformare in banchina di approdo dell’alta velocità lungo l’asse della direttissima già esistente.

Più impegnativi invece, e con tempi più incerti, saranno quelli di adeguamento per rispondere alla mutata richiesta e all’afflusso di persone che, numeri alla mano, dovrebbe entrare a pieno regime nell’inverno 2021 Covid permettendo.

Lunga la lista tra cantieri già aperti e altri in attesa di ricevere un finanziamento. Al primo gruppo appartiene quello per «l’accesso al piazzale della stazione, dove ora si trova un’area parking» che, spiega il Orte Angelo Giuliani, sarà finanziato interamente con i fondi comunali.

Al secondo, la realizzazione del ‘Ponte sul Tevere’. Nello specifico un tracciato di collegamento viario tra il treno ad alta velocità, il nodo autostradale e i raccordi trasversali sulla direttrice Civitavecchia-Ancona, «un ultimo, corposo ed essenziale sforzo, finalizzato a definire e avviare investimenti per rendere Orte il principale centro per la logistica del centro Italia». Opera più importante e per la quale il Comune ha inviato lettere e progetti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la richiesta di finanziamento anche attraverso in nuovi canali del finanziamento europeo.

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