Alta tensione nel carcere di Mammagialla, nuova aggressione: 3 agenti sono rimasti feriti

Alta tensione nel carcere di Mammagialla, nuova aggressione: 3 agenti sono rimasti feriti
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Venerdì 14 Giugno 2019, 11:07
Ancora un'aggressione a Mammagialla. Ieri, nel primo pomeriggio, un detenuto ha sferrato un violento pugno contro un agente della polizia penitenziaria. L'uomo, italiano e da pochi giorni trasferito nel carcere viterbese, ha colpito il poliziotto in pieno volto. Coinvolti nell'aggressione anche altri due agenti, intervenuti per tentare di fermare il detenuto, che hanno riportato ferite alla spalla e allo zigomo. E sarebbe anche potuta andare peggio, visto che il recluso è stato poi trovato in possesso di un punteruolo rudimentale.

In pochi minuti, erano da poco passate le 13, il detenuto è riuscito a colpire tutti coloro che tentavano di bloccarlo. I tre poliziotti feriti sono stati trasferiti al pronto soccorso di Belcolle. Il recluso era arrivato nel carcere di Mammagialla da pochi giorni da un altro istituto penitenziario. Si tratterebbe di un detenuto problematico giunto nel capoluogo in seguito a uno degli spostamenti che vengono effettuati per ordine e sicurezza.

«Questa è l'ennesima aggressione tuona il segretario del sindacato Uspp, Danilo Primi e i problemi sul tavolo sono sempre gli stessi. Gli agenti che prestano servizio nelle unità operative detentive sono 110 che quotidianamente devono sopperire ben 82 turni di servizio. Sono mesi che diciamo, con note sindacali, che l'amministrazione con questi numeri sta mettendo a rischio l'incolumità del personale di Mammagialla e la sicurezza dell'istituto».

Nel periodo estivo, dice ancora Primi, «le aggressioni aumentano e la situazione è già rovente, perché aggravata da un piano ferie in corso che causa carichi di lavoro abnormi. Siamo stanchi di fare giornalmente 3 o 4 posti di servizio. Purtroppo conclude il segretario Uspp - la risposta dell'amministrazione e che si deve andare avanti cosi con le misere risorse che abbiamo. Vogliono fare le nozze con i fichi secchi».
 
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