Alluvione, la presidente Von der Leyen stringe la mano ai volontari viterbesi in Emilia Romagna

Alluvione, la presidente Von der Leyen stringe la mano ai volontari viterbesi in Emilia Romagna
di Simone Lupino
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Domenica 28 Maggio 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 17:10

“È accaduto tutto così all'improvviso! Mai avrei potuto immaginare che mi ritrovassi a stringere la mano di Ursula Von der Leyen”. C’è una volontaria viterbese al centro della fotografia che raffigura la gratitudine delle istituzioni verso gli uomini e le donne impegnativi da giorni nel fango nei soccorsi alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. E’ Cinzia Viglianti, referente del gruppo comunale volontari protezione civile Viterbo (rete nazionale Prociv Arci). La stratta di mano con la presidente della commissione europea è avvenuta giovedì scorso a Cesena, durante la vista alle zone colpite del maltempo da parte di Von der Leyen, accompagnata per l’occasione dal governatore Stefano Bonaccini e dal capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

Sul ruolo dei soccorritori in campo, Von der Leyen ha poi commentato: “Sono rimasta colpita dalle centinaia di volontari, quelli che chiamate gli angeli del fango. È stato molto bello da vedere".
“La visita della presidente ci ha fatto molto piacere – spiega Alessandro Maietto, coordinatore Prociv Arci Lazio - con questa stretta di mano è come se avesse stretto la mano di tutti i volontari Prociv che stanno lavorando da molto tempo nelle zona alluvionate”.

Maietto, sul posto anche lui, descrive una situazione ancora oggi molto complicata: “L’area allagata è molto vasta.

Le acque si stanno ritirando. Adesso stiamo cercando di svuotare quelle aree ancora sommerse, zone circoscritte". Intanto sono entrati nel vivo i lavori di pulizia. "Vengono portati via con i camion tutti i materiali tirati fuori dalle case danneggiati dall’acqua”.

“Stiamo continuando ad operare con continui ricambi di contingente – aggiunge Maietto -. Sono arrivati qui gruppi nostri da tutta Italia. Dalla provincia di Viterbo abbiamo in questi giorni, tra gli altri, i gruppi di Latera e Vallerano. A questi vanno aggiunti volontari dal resto del Lazio e dalla Calabria”.

La Prociv Arci resterà in Emilia Romagna fino al 18 giugno. I volontari viterbesi hanno operato soprattutto nella zona di Forlì, tra le più colpite. Dalla Tuscia il primo gruppo a partire era stato il nucleo sommozzatori di Montalto di Castro. Eseguiti anche 17 interventi al giorno. Tra i salvataggi compiuti quello di un malto di Sla. Da Viterbo è partito anche un carico di aiuti (prodotti alimentari e attrezzi per le pulizie), materiale raccolto in maniera spontanea da un gruppo di giovani del capoluogo.

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