Allarme dalla Questura: «Attenzione ai venditori porta a porta»

Allarme dalla Questura: «Attenzione ai venditori porta a porta»
di Maria Letizia Riganelli
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Giovedì 4 Febbraio 2021, 07:20

Promozione a domicilio, attenzione alle truffe. Gli agenti di polizia, nei giorni scorsi, sono stati allertati da alcuni cittadini, preoccupati per la presenza di due donne che si aggiravano per i condomini della città. Le due erano incaricate di un’agenzia per promuovere prodotti su utenze domestiche.
Dai controlli effettuati dagli agenti della squadra Volante arrivati sul posto, non sarebbero emerse evidenti criticità e comunque sono in corso approfondimenti al riguardo. In questo caso le due donna erano in regola ma spesso è capitato che, col trucco di promuovere prodotti, finti promoter sia siano introdotti in casa rubando o truffando. Vittime sono quasi sempre anziani e persone che vivono da sole. «Purtroppo è capitato - spiegano dalla Questura - che abbiano raggirato anziani. Per questo noi facciamo i controlli, ma possiamo farli solo se allertati. E’ necessario che ogni volta che si ha un dubbio ci chiamino. Fatelo sempre». 
Dubbi su chi bussa alla porta, che si per vendere un prodotto o spingere per cambiare operatore delle utenze, possono essere sempre fondati. «Ricordiamo a questo proposito, che per l’espletamento dell’attività di vendita a domicilio, l’agenzia incaricata di fornire le proposte di contratto deve, preventivamente, comunicare l’elenco degli incaricati alla Questura, che verificherà il possesso dei requisiti previsti dalla legge». 
L’incaricato che si presenta all’uscio dovrà quindi indossare un cartellino identificativo contenente le proprie generalità e l’indicazione della ditta per la quale effettua il servizio. La figura del promotore a domicilio è disciplinata e negli uffici della Questura sono conservati gli elenchi con gli identificativi, che le agenzie sono obbligate a comunicare.
«Raccomandiamo - spiega ancora la Questura - di contattare il 113 per segnalare la presenza sospetta di soggetti che si aggirano nei condomini così da consentire, nel giro di poco tempo, le verifiche del caso».

E se questo non bastasse le forze dell’ordine hanno stilato un breve elenco per evitare truffe dai venditori porta a porta: non pagare mai in contanti, non firmare subito il contratto o, eventualmente, chiedere un secondo appuntamento per avere il tempo per leggerlo e analizzarlo. E in ultimo, non lasciare mai il venditore da solo, specie se è venuto con altre persone.

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