Alessio Paternesi cittadino onorario di Civita Castellana

Il sindaco Giampieri e Alessio Paternesi
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Sabato 2 Ottobre 2021, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 19:22

Alessio Paternesi cittadino onorario di Civita Castellana. Il territorio che gli diede i natali ora la celebra come uno dei figli migliori.

Il riconoscimento gli è stato conferito lo scorso 30 settembre, durante il consiglio comunale. Alessio paternesi, nato il 28 ottobre del 1937 tra i vicoli e le piazze del centro storico, è un pittore e scultore tra i più apprezzati. Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero. Nel 2005 il Comune di Roma gli commissionò il "monumento in ricordo della Liberazione di Roma”, ha realizzato dipinti ispirati alla Divina Commedia da cui ha preso vita una mostra itinerante dal titolo "Indovina la Commedia", suggeritogli dal famoso surrealista Roberto Matta, amico personale.

Dal 29 settembre al 28 ottobre 2007, in occasione degli ottanta anni della Provincia di Viterbo, gli è stata dedicata una mostra "Parentesi Paternesi: Anagramma della Vita di un Artista" a Viterbo nello storico Palazzo dei Papi, anche per festeggiare i suoi settanta anni. A ottobre del 2017 si è tenuta l'inaugurazione nella sua Civita Castellana della "Fontana delle acque vergini", nuova opera dell'artista, voluta dall'amministrazione comunale della città falisca.

A dicembre 2017 è stata organizzata la mostra antologica al Palazzo dei Priori di Viterbo, omaggio della città per i suoi 80 anni «Alessio Paternesi - ha spiegato il sindaco Giampieri durante la cerimonia di consegna - ha portato in giro per il mondo, lungo il tempo della sua onorata carriera artistica, il nome di Civita Castellana, associandone l’immagine alla bellezza e alla grazia delle sue opere scultoree.

Questo è riconoscimento ad alto valore simbolico alla persona illustre che egli rappresenta».

Paternesi ha ricevuto la cittadinanza onoraria visibilmente commosso. «Le radici - ha detto - contano sempre e per sempre per tutte le persone. I profumi della terra d’infanzia restano per sempre con ciascuno di noi e non potremo mai dimenticarli. Perdonatemi se mi commuovo, ma per me oggi salire le scale del Municipio per ricevere questo riconoscimento mi ha davvero fatto battere il cuore».

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