Ad Acquapendente sorgerà una nuova struttura sulla Cassia alle porte della cittadina che conterrà il nuovo ospedale di zona disagiata (quello attuale sarà trasferito qui), l’ospedale di comunità e la casa della comunità.
Acquapendente, è sfida in rosa: l'agronoma Terrosi contro l'avvocato Friggi
lo avevano annunciato a fine agosto l’assessore alla Sanità e all’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, e il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, presentando le linee guida del nuovo Piano territoriale sanitario dell’azienda. Ma sul progetto è già scontro politico.
A sollevare i dubbi sulla tempistica dell’annuncio è Federica Friggi, candidata a sindaco per la lista “Insieme per cambiare” contro Alessandra Terrosi per “Immagina Aquesio”. “La nostra lista civica – ha spiegato Friggi durante un incontro per presentarsi alla cittadinanza - ha a cuore il servizio sanitario del territorio e la struttura ospedaliera presente, perché crede fermamente che il diritto alla salute sia un diritto fondamentale di ogni cittadino.
Nei giorni scorsi, il sindaco uscente Angelo Ghinassi era però entrato nel dettaglio del progetto: “Il nuovo ospedale di Acquapendente – aveva detto - sorgerà in località Organe, sulla Cassia, dalla parte opposta alla zona industriale di Campo Morino, dove la Regione Lazio è già proprietaria di un appezzamento di terreno di 7 ettari e dove c’è già una previsione del Piano regolatore comunale. Non sono necessarie perciò né acquisizioni di proprietà, né varianti urbanistiche”.Il quadro cconomico prevede un investimento sul nuovo ospedale di 37.293.594 euro con la realizzazione di 50 posti letto e due sale operatorie, con pronto soccorso.