Nel fine settimana Acquapendente in festa con le giornate finali dei “Pugnaloni”, i grandi pannelli (3,60 x 2,60) con composizioni floreali che rappresentano il tema della libertà contro ogni forma di oppressione. È una delle più antiche celebrazioni folkloristiche della Tuscia Viterbese e in origine era anche chiamata Festa di Mezzomaggio.
Si comincia nella mattinata di sabato con i laboratori i e mercatini artigianali, gli atelier della ceramica (vanto della cittadina dell’Alto Lazio) spalmati nelle vie del centro storico; visite guidate ai 15 laboratori dove si danno gli ultimi ritocchi alle opere; la premiazione dell’11ma edizione dell’Antica fiera delle campanelle. La biblioteca comunale ospita la mostra “La Madonna del ceraso” dedicata ai bozzetti originali dei Pugnaloni 2023; dalla 22 in poi, “La notte bianca”, punteggiata da spettacolari video mapping sulla facciata de teatro comunale e l’esibizione del gruppo storico dei Spadaccini di Soriano nel Cimino.
Domenica si chiude con l’intreccio delle funzioni religiose e l’assegnazione dei premi (dal 6° al 1° classificato).
Nel pomeriggio, dalle 16,30, corteo storico, accompagnato dagli sbandieratori “Madonna del Fiore”. Alle 17, “Antico gioco della bandiera”, con la lettura della pergamena; a seguire, la solenne processione con il trasporto della statua della Madonna del Fiore, accompagnata dai Pugnaloni, dal corteo storico e dagli sbandieratori. In piazza Girolamo Fabrizio: esposizione delle opere, l’estrazione del Signore di Mezzo Maggio 2024 e alle 19,30, la premiazione.