Il nuovo amministratore unico Salvatore Genova ha ricevuto il mandato esplotativo per la ricerca di altri soci per l spa pubblica dell'acqua Talete. Stamattina a palazzo Gentili via libera «a una richiesta di aiuto che sarà rivolta a istituzioni, amministrazioni locali, istituti di credito o partner privati. Non fa differenza».
Nella sede della Provincia, oltre al presidente Pietro Nocchi, c'erano 21 rappresentanti dei Comuni interessati fra sindaci, vicesindaci e delegati. Genova li ha ringraziati per il «mandato esplorativo omnicomprensivo», utile a reperire risorse in grado di risollevare le sorti della spa. Dentro al pacchetto ci sono il possibile aumento di capitale e una serie di opzioni su come muoversi; tra cui istituti di credito, Arera, altre amministrazioni o privati.
Non completamente soddisfatto del risultato, Genova. «Unico rammarico - spiega - quello di aver riscontrato come alcuni soci, pur avendo aderito al progetto di ricostruzione, alla fine si sono astenuti o hanno espresso parere contrario.
Il riferimento è soprattutto al Comune di Civita Castellana, che in conferenza dei sindaci si è astenuto, mentre in assemblea soci ha votato contro a tutto il pacchetto.